Per dare un po’ di smalto ad un Giubileo di “secondo piano”, Papa Francesco ha dovuto chiedere aiuto a due santi popolari, popolari da sempre, San Pio e San Leopoldo.
Due santi che resteranno nella storia della Chiesa, non certo come questo Papa gesuita che pensa che la misericordia debba venire prima della giustizia. Che pensa che la misericordia debba essere concessa anche a chi non chiede perdono, a chi non si pente.
Ma, se così fosse, che senso avrebbe il giudizio universale? Che senso avrebbero i novissimi? Morte, giudizio, inferno, paradiso? Sono cose inventate, come il diavolo tentatore del Cristo nel deserto? Francesco I° pensa di riscrivere i Vangeli?Un altro Vangelo apocrifo?
Secondo Noi questo Papa pensa che essere “populista” porti nuovi fedeli a Cristo. Ma non è così. Oggi, in un mondo che continua a sbandare, occorrono punti fermi, certezze. Anche religiose, non gesuitiche confusioni!