E’ quadro a tinte un po’ fosche quello che disegna oggi il quotidiano Il Sole 24 Ore sui dati Ads elaborati dagli stessi editori per il mese di dicembre, così come sono stati divulgati ieri. Ecco la sintesi del quotidiano di Confindustria: “Copie complessive in calo, copie digitali in aumento, ma senza più il ritmo incalzante del primo anno e mezzo di rilevazione“.
LE GIOIE DEL CORRIERE
Il Corriere della Sera diretto da Luciano Fontana, però, sprizza di gioia e oggi scrive: “Il «Corriere della Sera» rafforza la leadership nella diffusione dei quotidiani italiani, con una media nel dicembre 2015 di oltre 397 mila copie giornaliere, somma di quelle cartacee e digitale, in aumento del 2% rispetto al mese precedente. Lo indicano gli ultimi dati Ads, pubblicati sulla base delle statistiche degli editori, che includono le vendite in edicole, gli abbonamenti, la distribuzione diretta e le copie digitali. Al secondo posto «il Sole 24 Ore» con più di 384 mila copie, seguito da «la Repubblica» con quasi 313 mila e da «La Stampa» con 204 mila copie“. Mentre resta un mistero il sistema del Corriere.it a pagamento.
LE SOTTOLINEATURE DEL SOLE
A festeggiare è pure il Sole 24 Ore diretto da Roberto Napoletano: le copie «2.0» del quotidiano confindustriale – sottolinea Andrea Biondi nella pagina odierna dei commenti e delle inchieste – “sono quindi arrivate a quota 244.040 con un incremento del 20,8% su base annua”. E contro, rimarca il Sole, “il -3,1% del Corriere della Sera e il -20% di Repubblica“. Chissà, forse per questo meno a due cifre il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari non ha dato conto oggi dei dati. O forse i dati corroborano gli scetticismi che si percepiscono da tempo nel gruppo l’Espresso sui numeri digitali di altri quotidiani.
I NUMERI TOTALI
Per quanto riguarda gli altri quotidiani, nella classifica che si basa sulle diffusioni complessive, in quarta posizione dopo i tre quotidiani citati c’è La Stampa con 203.998 copie diffuse di media, in flessione del 7,4% rispetto a un anno prima. Seguono Gazzetta dello Sport (184.371; -12,1% annuo); Avvenire (142.858; +21,1%); Il Messaggero (123.836; -6,9%); Qn-Il Resto del Carlino (111.897; -4,8%); Corriere dello Sport (99.292; -2,9%) e Qn-La Nazione (84.464; -7,4%)