Skip to main content

Ardian, cosa fa il fondo francese che vende a F2i le cliniche Kos di De Benedetti

Di Federico Fornaro e Fernando Pineda

La Francia tiene banco nelle cronache finanziarie italiane. E non lo fa solo con la Vivendi di Vincent Bollorè, prima socia di Telecom Italia, o con Lactalis, azionista di controllo di Parmalat. La Francia è protagonista del mondo finanziario anche con Ardian, il fondo di private equity che si sta dando il cambio con quello italiano delle infrastrutture F2i all’interno del capitale di Kos, la società delle cliniche controllata dalla famiglia De Benedetti. Ardian, fino al 2013 nota con il nome di Axa private equity, esce da Kos con una plusvalenza dopo aver investito nel 2010 150 milioni di lire. “Gli accordi con il socio di maggioranza, la Cir di De Benedetti – ha scritto Giorgio Meletti del Fatto Quotidiano di sabato 12 marzo – prevedevano che entro il 2016 il fondo francese avrebbe potuto disinvestire con una congrua plusvalenza”. Il fondo Ardian, dunque, vende al fondo capitanato da Renato Ravanelli che vede tra i soci lo stesso fondo francese oltre a Cassa depositi e prestiti, Intesa Sanpaolo, Unicredit e alcune fondazioni bancarie.

LA NASCITA DEL FONDO

Ardian, oggi controllata a maggioranza dai suoi stessi dipendenti, è stata fondata nel 1996 da una donna che tuttora è alla guida: Dominique Senequier, classe 1953, che nel 2012 è stata nominata cavaliere della legione d’onore dallo Stato francese e che siede tra l’altro nel consiglio di sorveglianza della società del lusso Hermes. “Oggi – ha commentato Senequier nel 2013, quando il fondo di private equity si è separato dal grande gruppo delle assicurazioni Axa – comincia un nuovo entusiasmante capitolo per la nostra società. Per lungo tempo ci siamo dedicati a costruire un gruppo all’interno di Axa e, sin dall’inizio, abbiamo sviluppato un soggetto con una propria identità, votato all’eccellenza nel campo degli investimenti”.  Con la separazione da Axa, scesa al 23%, il fondo cambia nome da Axa private equity in Ardian. Axa resta comunque uno sponsor finanziario, impegnandosi ad affidare in gestione ad Ardian 4,8 miliardi di euro nei cinque anni successivi.

LE MASSE GESTITE E GLI INVESTIMENTI

Alla fine del 2013, Ardian poteva contare su 36 miliardi di dollari in gestione o oggetto di consulenza in Europa, Nord America e Asia. La cifra, pari a 8 miliardi di dollari alla fine del 2005 poi saliti a 25 nel 2010, oggi è cresciuta a 55 miliardi di dollari. Sono numerosi gli investimenti in Europa del fondo di private equity: il gruppo francese del cibo Solina, quello inglese del settore tecnologico Innovation Group, ma anche quello statunitense operante nei servizi medicali Air medical group, solo per citare alcuni esempi.

FOCUS ITALIA

In Italia, dalla scorsa estate, Ardian ha rilevato la maggioranza dell’80% del gruppo Irca, attivo nella produzione e vendita di ingredienti e semilavorati dedicati alla pasticceria e alla panificazione, oltre che al settore gelati. Come riportava Il Sole 24 ore del 14 luglio 2015, “l’obiettivo del fondo transalpino è ora quello di costituire in Italia un grande polo dei prodotti per il mondo delle pasticcerie e delle gelaterie, settore ad alta crescita, grazie a una strategia di acquisizioni”. Mentre nel maggio del 2015 l’ex Axa private equity ha comprato da Star capital sgr l’intero capitale dell’italiana Amp group, con sede ad Albavilla (Como), che produce e commercializza alzacristalli elettrici per auto. E’ di questi giorni, invece, l’uscita dalle cliniche Kos della famiglia De Benedetti, dove Ardian era entrata nel 2010.

CHI GUIDA ARDIAN IN ITALIA

In Italia il fondo di investimento francese è guidato da Nicolò Saidelli, sbarcato in Ardian nel 2008 da un altro private equity, L capital, controllato dal colosso transalpino Lvmh. Saidelli lavora a Milano, tra l’altro insieme con Stefano Mion, figlio di Gianni, storico manager di fiducia della famiglia Benetton. Lavora invece ad Ardian Parigi, dal 2010, all’interno del gruppo focalizzato nelle infrastrutture, Federico Gotti Tedeschi, figlio del noto banchiere cattolico Ettore. In generale, Ardian conta 470 investitori e oltre 410 dipendenti distribuiti tra le 12 sedi di Parigi, Londra, Francoforte, Milano, Madrid, Zurigo, New York, San Francisco, Pechino, Singapore, Jersey, Lussemburgo.

NUMERI E PERCENTUALI

Ha scritto Meletti del Fatto: “L’unico sacrificio imposto alla Cir è che F2i comprerà da Ardian solo il 37 per cento, il restante 10 per cento dovrà comprarlo la Cir per un’ottantina di milioni. In compenso però il fondo centauro pubblico/privato ha risolto un bel problema all’Ingegnere”.


×

Iscriviti alla newsletter