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Finmeccanica, cosa pensa Moretti di Mbda, Atr e investimenti in Campania

Mauro Moretti

«Un incontro positivo perché segna un’inversione di tendenza» rispetto agli esordi quando si parlava di «dismissione di attività manifatturiera» e perché ci sono impegni per investimenti sui prodotti quantificati in «700 milioni annui» e garanzie su alcune aree critiche come quella della Campania. E’ il giudizio che il segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento, ha dato dell’incontro di ieri tra i sindacati e l’amministratore delegato di Finmeccanica-Leonardo, Mauro Moretti.

DOSSIER ATR E AIRBUS

Un faccia a faccia nel corso del quale Moretti, come ha riferito Contento in un colloquio con Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, ha toccato tra i tanti temi anche quello dei colloqui in corso con Airbus su un possibile scambio delle partecipazioni in Mbda e Atr tra i due gruppi. Moretti ci ha detto – afferma Contento – che qualora raggiungesse un’intesa con Airbus» per crescere nel capitale di Atr (di cui Finmeccanica detiene il 50%, ndr) «non cederebbe tutto il 25% che ha di Mbda ma solo una parte perché ritiene strategico per il gruppo e per il Paese mantenere una quota» nella società missilistica europea, il cui attuale assetto azionario vede Finmeccanica con il 25% e Airbus e Bae Systems entrambe con il 37,5%.

I PROSSIMI INVESTIMENTI

Entrando nel merito dei vari temi, Contento spiega che obiettivo di Moretti attraverso gli investimenti annui sui prodotti e’ quello di «incrementare del 25% la redditività» degli stessi. Guardando alle divisioni della one Company, il numero uno di Finmeccanica ha detto ai sindacati di voler proseguire a investire sia sul «C-27J» sia sugli addestratori di volo di Aermacchi. Riguardo all’aeronautica civile, Moretti ha parlato della ritrovata «fiducia di Boeing» per il lavoro fatto a Grottaglie per il 787 Dreamliner con le attività nello stabilimento pugliese che dovrebbero andare a «break even nel 2016».

IL CAPITOLO CAMPANIA

«C’è quindi – riferisce ancora il segretario nazionale della Uilm – un impegno del gruppo a sviluppare le attività industriali e l’occupazione in Campania. Nello stabilimento di Nola con maggiori carico di lavoro per le aerostrutture dell’A321 e dell’A380». «Lo stabilimento di Pomigliano (dove si producono le strutture per gli Atr, ndr) secondo Moretti – riferisce ancora Contento – deve diventare più moderno e competitivo e deve migliorare la qualità».


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