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Vi racconto un paio di curiosità su Susanna Camusso

Susanna Camusso, Voucher, Cgil

C’era un presidente della Camera (mi pare che fosse Luciano Violante) che invitava delle scolaresche in Aula, facendo loro sperimentare il ruolo del legislatore. Anni dopo una scolaresca, proveniente da diverse città della Toscana, ha preso tanto sul serio quell’esercizio di educazione civica che si è messa a cambiare la Costituzione.

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Adesso che i marò sono tornati in patria entrambi non ci toccherà di esporre degli striscioni con la scritta: “Liberate il cane Argo’’?

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Sono stato invitato ad un convegno a Milano sul tema delle pensioni. Avrebbe dovuto esserci un dirigente della Uil, la cui partecipazione al dibattito era stata già prevista da tempo. Nel testo definitivo dell’invito, invece, compare, al suo posto, il nome di un segretario confederale della Cisl. Quando ho chiesto una spiegazione mi è stato detto che la Uil aveva consigliato al suo dirigente di non partecipare. Il motivo? La presenza di Elsa Fornero.

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Il 31 maggio del 1996 moriva Luciano Lama, lo storico leader della Cgil che ne fu segretario generale dal 1970 al 1986. La ricorrenza viene celebrata in Senato con una cerimonia a cui sarà presente anche il Capo dello Stato. Tra gli oratori ufficiali anche Susanna Camusso. Le sarà difficile spiegare perché il comunista Lama cercò in tutti i modi di ricostruire l’unità sindacale con il democristiano Bruno Storti (segretario della Cisl) e arrivò ad un passo dal riuscirci, mentre la Cgil di oggi dà per scontato un pluralismo sindacale di cui non si comprendono i motivi.

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Insieme a Susanna Camusso parlerà anche Giorgio Napolitano. Ma l’intervento che desta maggiore curiosità è senz’altro quello di Cesare Romiti (a suo tempo acerrimo avversario di Lama). Credo che sia stata una scelta giusta: anche tra avversari, in altri tempi, c’erano stima e rispetto reciproci. Chissà se quando Maurizio Landini lascerà la guida della Fiom chiameranno Sergio Marchionne a salutarlo?

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