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A Corrado Calabrò il premio Damião de Góis

Dopo il premio internazionale di letteratura Gustavo Adolfo Béquer assegnatogli l’anno scorso a Madrid per il suo libro “Acuérdate de olvidarla” (Ricordati di dimenticarla), quinto libro di Calabrò pubblicato in Spagna, Corrado Calabrò, giurista, scrittore e poeta italiano, presidente dell’Agcom dal 2005 al 2012, ha vinto quest’anno il premio Damião de Góis dall’Università Lusófona di Lisbona.

IL PREMIO

La cerimonia della consegna del riconoscimento Damião de Góis avverrà il 30 giugno, nell’Università Lusófona, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia.

Damião de Góis fu un grande umanista portoghese del ‘500. Condivise con i grandi spiriti cosmopoliti del suo tempo, e in particolare con Erasmo – del quale fu grande amico -, gli ideali di rinascita della cultura umanistica europea e promosse il Rinascimento in Portogallo, dove fu peraltro processato dall’Inquisizione per le sue idee aperte e non conformiste.
Il Riconoscimento, che raramente viene dato a personalità non appartenenti al mondo lusofono, è stato attribuito a Calabrò per la sua opera poetica e per i valori umanistici da lui affermati.

L’ATTIVITÀ LETTERARIA

Lo scorso anno Calabrò aveva presentato a Lisbona il suo primo libro tradotto in portoghese, “A penúria de ti enche-me a alma”.
Complessivamente sono 32 i libri di Calabrò pubblicati all’estero, in 20 lingue.

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