Che di pane eravamo affamati, perche’ il cibo della mamma non bastava mai, a dei ragazzotti in crescita. Povertà reale ma dignitosa. Come dignitoso, ma pesante, era il lavoro dei muratori, impegnati nella ricostruzione. Chi ha piu’ sentito, da allora, i muratori cantare? Chi ha piu’ sentito, da allora, cantare la gente per strada? Mio padre, severo ingegnere edile, si annunciava fischiando. Con fischi laceranti, che si sentivano a distanza di 100 metri. Ma, allora, a Verona, ne giravano poche di auto: tanti carri, tante biciclette, ma poche auto, almeno fino al 1958.
Sono passati quasi 70 anni, da allora, e quell’Italia non c’è più. Dall’entusiasmo della ricostruzione postbellica a un’Italia bolsa, insensibile a tutto, o quasi tutto. Si, la nazionale di calcio scalda gli animi, ma solo se vince. La passione politica, non più. Dagli “arditi della fede, araldi della croce” (cosi’ cantavamo noi dell’Azione Cattolica di Gedda) siamo passati a persone e personaggi che si agitano solo per il gender, per le coppie instabili (o poco stabili ) sia etero che omosessuali, per la tutela dell’ambiente e per poco altro.
Non di sicuro per i princìpi religiosi, per la tutela della morale, per la sequenza tra dovere e diritto (“prima il dovere e dopo il piacere“), per la giustizia “vera e non solo teorica“, per la tutela sociale.
Niente di tutto questo. la nostra Italia è fatta di vecchietti (giovani vecchi, vecchi vecchi, terza età della vecchiaia), di gente over 65 anni, che diventerà maggioranza relativa tra circa 20 anni.
Vecchietti pensionati. In un’Italia in cui, dal 2015, il numero dei morti supera quello dei nati (+ 140.000 in un anno). In cui chi scrive può testimoniare che le donne gravide sono quasi tutte immigrate (e prevalentemente cinesi). Esperienza di questa settimana. Per motivi endocrinologici, ho visitato 8 donne incinte, di cui 7 immigrate (in larga parte cinesi) e solo una italiana, per nascita e per famiglia.
Fior di statistiche testimoniano quanto scritto: Istat, Censis, Centro Studi Brambilla, ma non solo.Eppure, per questa Italia che invecchia, la politica non ha approntato un piano concreto di welfare
Un esempio, per tutti. La determinazione della funzione renale (clearance creatinina, per gli addetti) è ora a pagamento. Come se, in un mondo che invecchia, la valutazione della funzione “declinante” dei reni non fosse indispensabile per evitare pesanti effetti collaterali causati da farmaci a prevalente escrezione renale.
Renzi ha pensato di sistemare i bilanci Inps continuando a tagliare le pensioni da 1.500 euro lorde al mese in sù. Ha pensato di ridurre i costi della politica, tagliando il Cnel (con risparmio di 10 milioni/anno) e portando il numero dei senatori a 100 (risparmio da 200 milioni/anno, forse).