Civilissima e intelligente: la Svizzera, con un enorme NO (oltre il 75%) al referendum, ha bocciato il nuovo totem di populisti, sperperatori, ambientalisti e sinistra sinistra: il reddito di cittadinanza.
Gli svizzeri, dando l’ennesima lezione di civismo e maturità, hanno riconosciuto la validità delle due ragioni negative chiave del reddito di cittadinanza: 1) costerebbe troppo per la finanza pubblica 2) scoraggerebbe i giovani dal cercare lavoro.
Più che welfare act, come sostiene pure il ministro Poletti, occorre più Jobs act. Più lavoro e meno sussidi.