Basta ipocrisie sull'energia nucleare. L'opinione di Minopoli

Con 108 centrali esistenti ed operative (in tutti i paesi europei tranne l’Italia), il nucleare contribuisce al 26% dell’elettricità prodotta nell’Unione europea: un terzo dell’intero fabbisogno elettrico. L’intervento di Umberto Minopoli, presidente Associazione Nucleare Italiana

di maio, Pd partito democratico

Cari amici della sinistra, il Pd non basta più

Serve come il pane una formazione né di destra, né di sinistra; un centro forte che dia equilibrio e contenuti di stabilità ai programmi e agli obiettivi di ogni coalizione di governo. Una tale forza dovrebbe sfuggire alla camicia stretta destra/sinistra

macron

Macron, il catastrofismo climatico e la terza via soft

Tra il climatismo catastrofista e il negazionismo di Trump c’è una terza via: quella che non nega i cambiamenti climatici ma li affronta con strategie non penalizzanti dei consumi e degli stili di vita

Se la maledizione del cambiamento contagia il Pd (ancora)

C’è bisogno di politici che smettano di minacciare di voler “cambiare” il mondo. E dicano, invece, in cosa e come intendano “migliorarlo”: con quali riforme fare e con quali risorse

politica, pd, toscana,

Caro Pd, è ora di darsi una scossa. L’opinione di Minopoli

La politica attuale del Partito democratico sulle migrazioni è inetta e lo sta spegnendo. È l’ora di una svolta

Salvini contro Salvini

Salvini non è efficace. Non risolve problemi. Li crea. E, grazie al suo bullismo inconcludente, come un Re Mida al contrario, riesce a trasformare in fallimenti tutte le cose giuste che afferma di volere. E il Pd tace. L’opinione di Umberto Minopoli

Martina

Se il Pd rincorre i 5 Stelle si perderà definitivamente. Parola di Minopoli

La socialdemocrazia è morta, in Europa, perché ha ceduto al populismo ancor prima che questo nascesse. Si è da tempo, culturalmente, arresa ai suoi miti. Il commento di Umberto Minopoli

sinistra pd

La vecchia sinistra è finita. È tempo di cambiamento (anche per il Pd)

Ci sono due strade soltanto: restaurare la sinistra “populista” di prima, sotto il nuovo brand a 5 Stelle o rimboccarsi le maniche, uscire dal 900, capire che il bipolarismo non è più con la destra ma col populismo