Dal 16 giugno la flotta della Marina Militare sarà rifornita con il carburante Green Diesel, prodotto da Eni nella bioraffineria di Marghera, nel veneziano. Il “programma verde” è stato presentato martedì 14 giugno, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Marina in Roma.
LE NAVI COINVOLTE
Oltre all’imbarcazione militare Etna, impegnata in mare nelle operazioni di sorveglianza nello Stretto di Sicilia, il carburante verde sarà usato anche per il cacciatorpediniere Andrea Doria e le navi del Carrier Strike Group Eisenhower. Il progetto, infatti, è iniziato due anni fa con un accordo di cooperazione tra la Marina Italiana e quella degli Stati Uniti, la sesta flotta della US Navy, in questi giorni sempre più vicine per eseguire le verifiche sui risultati conseguiti nella ricerca e sviluppo dei combustibili alternativi per la riduzione delle emissioni inquinanti.
#FLOTTAVERDE
Ma la collaborazione Usa-Italia si regge anche sugli accordi presi tra Eni e la Marina Militare tramite il programma Flotta Verde. Avviato nel 2012, la collaborazione tra l’azienda petrolifera e la forza armata “bianca” ha portato allo sviluppo di un combustibile navale di tipo sintetico derivato da fonti rinnovabili che consenta di ridurre le emissioni inquinanti. Ma il programma Flotta Verde si estende anche in altri campi: i LED per l’illuminazione, le vernici speciali per gli scafi, gli assetti propulsivi economici, la pulizia delle eliche, tutte operazione che “permetteranno di ridurre i consumi e risparmiare centinaia di tonnellate di combustibile l’anno”, assicura la Marina Militare.
L’INCONTRO A MARE
Le navi delle due marine si incontreranno in mare il 15 giugno, a ovest della Sardegna. Il giorno dopo, al largo di Napoli, l’evento principale, il primo rifornimento laterale in mare di combustibile verde. Nave Etna rifornirà da un lato il cacciatorpediniere Mason, dall’altro l’Andrea Doria.
IL COMMENTO DEL MINISTRO PINOTTI
Ha commentato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti: “Garantire la tutela dell’ambiente è una delle priorità della Difesa. L’uso di questo carburante consentirà un impatto ambientale decisamente inferiore al passato ed un risparmio sui costi generali incisivo”.