Un aggettivo, Papa Francesco, non ha mai pronunciato. Un aggettivo che identifica l’origine islamica dei terroristi. Dei terroristi che hanno colpito e continuano a colpire gli occidentali, anzi, tutti coloro che sono identificati come cristiani, come “crociati”. I terroristi colpiscono nel nome di Allah, sia in Europa che altrove.
L’Europa, che non ha voluto inserire nel suo DNA (le regole europee) la genesi cristiana dell’Europa stessa. L’Europa che non è stata in grado di approntare una reazione comune alle aggressioni di origine islamica, si tratti di terroristi di origine medio-orientale od occidentali, passati all’Islam.
Quanti innocenti sono stati assassinati in questi ultimi anni? Quanta gente pacifica è stata massacrata e torturata solo perché considerata “crociata”?
Ebbene, ora NOI speriamo che, almeno dopo Dacca, il Papa cambi registro.
Che riconosca che tutte queste persone torturate, straziate lentamente, assassinate brutalmente,
ebbene TUTTE COSTORO SONO MARTIRI INNOCENTI. Martiri innocenti come tutti i bambini assassinati da Erode.
La Chiesa cattolica, nella notte dei tempi, ha chiamato SANTI INNOCENTI i bambinetti uccisi dai soldati di Erode.
Francesco potrebbe proclamare SANTI INNOCENTI TUTTI GLI ASSASSINATI dall’ISIS. Tutti le povere ed innocenti vittime prese di mira dagli assassini islamisti, dai mussulmani integralisti che odiano i cristiani, cattolici e non, praticanti e non.
SANTI INNOCENTI, SUBITO!
SANTI INNOCENTI “CROCIATI” .
INRI è l’insegna messa dai soldati romani sulla Croce,
SANTI INNOCENTI “CROCIATI”: questa potrebbe essere un’insegna misericordiosa non per gli assassini, ma per le povere vittime, colpevoli solo di essere nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.
Colpevoli solo di essere “stranieri, crociati e non musulmani”.
