Tecnico con passione da politico. Dottore di ricerca a Tor Vergata con rapporti prima con il centrosinistra e ora con il Movimento 5 Stelle. Ecco chi è in estrema sintesi Andrea Mazzillo, il nuovo assessore al Bilancio di Roma.
FINE DELLA TELENOVELA?
Sarà Mazzillo quindi a occuparsi dei dossier più caldi dell’amministrazione capitolina a 5 stelle. Finisce dunque la telenovela degli assessori al Bilancio del comune di Roma: prima l’uscita rumorosa del super assessore Marcello Minenna, che assommava al Bilancio anche le Partecipate e il Patrimonio, che ha lasciato la giunta dopo le dimissioni del capo di gabinetto Carla Ranieri, poi la nomina contrastata del magistrato contabile Raffaele De Dominicis, dunque il nome dell’ex direttore del Secit, Salvatore Tutino, di fatto silurato da alcuni componenti di spicco del vertice pentastellato come Roberto Fico e Carla Ruocco.
IL SALUTO DELLA RAGGI
Ecco che cosa ha scritto su Facebook Virginia Raggi presentando Mazzillo: “Andrea Mazzillo è un nostro attivista, uno di noi che si è speso per i programmi del M5S insieme ai cittadini ma, soprattutto, è un esperto di finanza locale e di bilanci. Non sarà solo. Con lui ci saranno, come sempre, tutti i nostri consiglieri, comunali e municipali, e gli uffici della amministrazione”.
LE PRIME PAROLE MAZZILLO
“Sono a disposizione dell’amministrazione. Quanto prima presenterò un programma per il prossimo trimestre, condiviso con consiglieri comunali, Municipi e commissione capitolina competente. Parallelamente comincerà subito il lavoro che porterà alla redazione del prossimo bilancio di previsione”. Lo ha detto il neo assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo. “Sono settimane che lavoriamo insieme anche con gli uffici della Ragioneria – ha aggiunto Mazzillo nella nota del Campidoglio – Posso anticipare che si sta già provvedendo all’assestamento tecnico di bilancio, rintracciando tutte le necessarie economie”.
MAZZILLO VISTO DA MAZZILLO
“Sono un tecnico, non un politico. Mi occupo di finanza locale, ho coordinato la stesura del programma elaborato proprio con attivisti e cittadini e per questo sono stato chiamato al Campidoglio”. Così diceva di sé Mazzillo in agosto al Corriere della Sera. “Premesso che non sono un iscritto, perché M5S non è un partito, la mia opinione è che le competenze vanno pagate in base al ruolo che svolgono”, diceva Mazzillo al giornalista Ernesto Menicucci in relazione alle polemiche della base grillina sugli stipendi dei funzionari arruolati dalla giunta Raggi. Mazzillo ha avuto un passato nel centrosinistra romano: “Mi candidai nel 2006 con la lista civica Veltroni, quella locale nel Municipio in cui abito, mai con il Pd. È un’esperienza che è finita dieci anni fa e che non faceva per me proprio perché non esisteva la partecipazione dei cittadini”. Il presente politico di Mazzillo si chiama Virginia Raggi: “C’è un rapporto professionale e amicale da anni con tutto il gruppo consiliare passato, collaborando in particolare con Marcello De Vito per le attività collegate alla commissione bilancio e quindi con tutti gli altri consiglieri trovandoci bene a lavorare insieme compresa Virginia Raggi”.
I RAPPORTI POLITICI ROMANI FRA PD E UDC
Ecco le esperienze politiche pre M5s di Mazzillo come si possono leggere in un articolo del Corriere della Sera del 31 maggio scorso: “Mazzillo, infatti, prima di abbracciare i Cinque Stelle, era inserito nel centrosinistra di Ostia, e fino al 2007 circa è stato legatissimo ad Alessandro Onorato, all’epoca nel nascente Pd e oggi coordinatore del movimento di Alfio Marchini. Mazzillo ed Onorato erano quasi inseparabili: si candidarono insieme nella «Lista civica per Veltroni» nell’allora XIII Municipio (oggi diventato il X), quando uno (Onorato) venne eletto e l’altro (Mazzillo) non ce la fece per un soffio (primo dei non eletti). Risultato, comunque, più che dignitoso che gli valse la nomina a coordinatore municipale della lista. Mazzillo, insieme ad Onorato e nell’ambito del centrosinistra, ha condotto una serie di battaglie, come la campagna «Pino ti amo», ideata per sensibilizzare gli abitanti ostiensi sulla tutela e salvaguardia della pineta di Castel Fusano. Su internet si trova ancora traccia di un comunicato che venne diffuso per l’occasione: «L’appuntamento del 22 aprile — affermano Emanuela Borin e Andrea Mazzillo, coordinatori municipali della Lista Roma per Veltroni in XIII — è la dimostrazione della nostra volontà di mantenere un impegno preso con i cittadini». Mazzillo si candidò anche alle primarie per la segreteria regionale del Pd, a sostegno di Nicola Zingaretti (lo sfidante era Amedeo Piva): collegio 16, lista «Con Veltroni, ambiente, innovazione, lavoro per Zingaretti», sempre con Onorato come capolista. E poi? Per un po’ di tempo, quando il suo «mentore» più tardi passò all’Udc, Mazzillo, professore a Tor Vergata, esperto in «Finanza innovativa degli enti locali», è sparito dalla politica. Salvo rispuntare ora, a fianco di Virginia Raggi, con un ruolo piuttosto delicato: è lui infatti il «mandatario» della campagna. Quello, cioè, a cui fanno capo i finanziamenti (102 mila euro finora raccolti, 88 mila euro di spese, 4.800 donatori) che arrivano a M5S”.