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Global Citizen Awards, John Kerry premierà Matteo Renzi

Si rafforzano ancor più le relazioni fra Italia e Stati Uniti. Nel giorno in cui Barack Obama ha confermato a Matteo Renzi e alla moglie Agnese l’invito alla Casa Bianca per il 18 ottobre alla Casa Bianca, emerge un’altra notizia: il 19 settembre il premier italiano a New York riceverà il premio Global Citizen Awards 2016 organizzato dall’Atlantic Council. Renzi sarà seduto accanto al segretario di Stato Usa, John Kerry, il quale sarà l’ospite che gli consegnerà il premio declamando qualità transatlantiche del primo ministro italiano.

Gli incontri all’insegna delle consolidate e rafforzate relazioni transatlantiche fra Stati Uniti e Italia dunque si moltiplicano. Un effetto, si rileva in ambito governativo, del ruolo di tessitore svolto da Armando Varricchio, prima consigliere diplomatico alla presidenza del consiglio e ora ambasciatore a Washington. A riprova dei rapporti cordiali e sempre più stretti fra i due Paesi rientra anche l’iniziativa organizzata oggi a Roma dal Centro studi americani dove – sulle relazioni Ue/Usa post Brexit – dialogheranno il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, e l’ambasciatore in Italia, John Phillips.

Dopo l’appuntamento al Centro studi americani, e il Global Citizen Awards dell’Atlantic Council per Renzi, occhi puntati sull’invito confermato ieri da Barack Obama a Matteo Renzi e alla moglie Agnese per il 18 ottobre alla Casa Bianca. Un invito che acquista un peso politico, oltre che simbolico, al di là del commiato da parte del presidente Usa. Non solo perché il ricevimento cade a tre settimane dalle presidenziali che segneranno l’epilogo degli otto anni di Obama alla Casa Bianca, ma anche perché negli ultimi vent’anni di cene di Stato per i premier italiani se ne sono contate giusto un paio, nota oggi il quotidiano la Repubblica: “Agli annali e agli archivi fotografici restano impressi gli elegantissimi Romano e Flavia Prodi immortalati all’ingresso della White House la sera del 6 maggio 1998, al fianco di Bill e Hillary Clinton. E un sorridente Silvio Berlusconi (già non affiancato dall’allora moglie Veronica) il 15 dicembre 2004 per una cena di gala organizzata da George e Laura Bush. Ma tra i due, è noto, c’era una consuetudine di rapporti che avrebbe portato il Cavaliere a varcare in privato anche il ranch della famiglia di petrolieri texani. Era, politicamente, un secolo fa. L’attuale presidente americano ha voluto ricevere solo una volta (e non a cena) Berlusconi, come poi Monti e Letta“.


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