Una forte esplosione ha colpito una zona centrale di New York, nei pressi del quartiere Chelsea di Manhattan (tra la 23esima e la Settima come indicano le posizioni i newyorkesi).
L’esplosione è avvenuta alle 20,30 ora locale: ci sono 29 feriti, ma nessuno in condizioni gravi. È stato “un atto intenzionale” ma per il momento si esclude la pista terroristica ha dichiarato il sindaco Bill de Blasio.
New York Mayor Bill de Blasio: Early indication is “this was an intentional act” https://t.co/bGhuXeGo7i https://t.co/3cJKHLYQKH
— CNN (@CNN) 18 settembre 2016
Una telecamera a circuito chiuso ha ripreso i momenti del botto.
Our first look at #VIDEO of #Chelsea explosion. Video credit: Orangetheory Fitness Chelsea. @NBCLA pic.twitter.com/P8cSHrJqHM — Adrian Arambulo (@AdrianNBCLA) 18 settembre 2016
La polizia locale sta indagando sull’accaduto: dalle prime informazioni sembrerebbe che l’ordigno “casalingo” sia stato sistemato all’interno di un cassonetto della spazzatura.
My earlier video right after I heard the strong explosion 1 block away fm. Apt. #ChelseaExplosion #nyc #Chelsea pic.twitter.com/DqqSiSwg7C
— Danilo Gabrielli (@DaniloGabrielli) 18 settembre 2016
Poco dopo la detonazione, i cittadini hanno ricevuto un messaggio in cui il New York Police Department li avvisava di tenersi lontani dalle finestre delle proprie abitazioni e di sgomberare la zona colpita perché c’era la possibilità di un’altra esplosione. Successivamente è stata trovata un seconda bomba inesplosa posizionata a soli quattro isolati di distanza. Si tratta anche in questo caso di un sistema rudimentale, costruito all’interno di una pentola a pressione, simile a quello esploso drammaticamente durante la maratona di Boston del 2013.
#Update re: Explosion (photo) pic.twitter.com/AtqllF3JEZ
— NYPDCounterterrorism (@NYPDCT) 18 settembre 2016
Nel pomeriggio c’era stata un’altra esplosione nel New Jersey: l’antiterrorismo indaga sulla possibilità di collegamenti.
NYPD escort & truck with device just rolled on out of here at 28th/6th pic.twitter.com/OrNlgTFpzC
— Michelle Mark (@michelleamark) 18 settembre 2016