L’esborso totale previsto per Leonardo-Finmeccanica sarà di circa 43 milioni di euro per il raddoppio della quota azionaria. E la realizzazione dell’operazione e la successiva quotazione di Avio sono attese entro il primo trimestre del 2017. Sono alcuni degli aspetti essenziali delle novità in Avio, società con capacità sistemistiche nella propulsione per lanciatori spaziali e missili e nei lanciatori completi (Vega, lanciatore di nuova generazione), che vede l’uscita di quello che finora era il suo azionista di maggioranza, il fondo Cinven.
L’OPERAZIONE
Il cda di Leonardo-Finmeccanica ha approvato l’operazione di incremento della propria partecipazione in Avio dall’attuale 14% a circa il 28%. L’attuale socio di maggioranza, Cinven, uscirà dalla compagine azionaria di Avio. L’operazione sarà attuata anche attraverso un processo di integrazione societaria tra Space2 – una special purpose acquisition company attualmente quotata sul Mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana – e Avio, da realizzarsi mediante fusione di Avio in Space2 e la conseguente quotazione di Avio. Avio riceverà una dotazione aggiuntiva di cassa pari a 66 milioni di euro destinata al supporto dei piani di sviluppo, sottolinea una nota di Finmeccanica.
CHI COMPRA
A comprare è la Space 2, una società veicolo quotata (Spac) e promossa da Gianni Mion, Sergio Erede, Carlo Pagliani, Edoardo Subert e Roberto Italia, che ha raccolto da investitori istituzionali 308 milioni e adesso si dividerà in due per impiegarne 154 in Avio Spazio. La struttura dell’operazione prevede che Space investa circa 80 milioni nell’acquisto della quota di maggioranza da Cinven e versi altri 66 milioni in aumento di capitale che serviranno allo sviluppo dell’azienda. Leonardo – secondo quanto scrive Repubblica – avrà tre consiglieri su nove, con il management che investirà denaro proprio per controllare quasi il 4% della società.
COSA FA AVIO
Avio è una società caratterizzata da tecnologie di punta, da competenze altamente qualificate, con capacità sistemistiche nella propulsione per lanciatori spaziali e missili e nei lanciatori completi (Vega, lanciatore di nuova generazione). Potranno inoltre essere sviluppate possibili collaborazioni industriali con la Space Alliance, composta dalle JV Telespazio e Thales Alenia Space, sottolinea il gruppo guidato da Mauro Moretti. Avio, rimarca Repubblica, è “un gioellino del made in Italy con i suoi 257 milioni di fatturato e 35,5 milioni di Ebitda”.