“Il numero delle copie cartacee è diminuito complessivamente del 34,4% nell’ultimo quinquennio”. È quanto si legge nel rapporto odierno R&S 2016 sui principali gruppi editoriali italiani che contiene numeri sul 2015, tendenze in atto e confronti in Europa sui principali gruppi editoriali italiani.
CHI CALA DI PIÙ
I picchi maggiori sono stati – sottolinea il rapporto curato dall’ufficio studi di Mediobanca – del 51,8% per Italia Oggi e del 41,4% per Il Sole 24 Ore e con i due maggiori La Repubblica e il Corriere della Sera in calo entrambe del 37%.
CHI HA TENUTO DI PIÙ
Hanno tenuto meglio, sottolinea il rapporto pubblicato oggi, le testate del gruppo Monrif (meno 20,3%) e Milano Finanza (meno 26,4%).
IL TRAVASO CHE NON C’È
I dati Ads, si legge, “raccontano a livello nazionale di un evidente travaso di lettori dalla carta al digitale, ma si tratta di un andamento tutt’altro che impetuoso e soprattutto a saldo negativo sia dal punto di vista delle copie complessivamente diffuse (meno 300mila copie cartacee, più 30mila copie digitali nel confronto fra il 2014 e il 2015), sia dal punto di vista dei ricavi”.
ECCO IL DOCUMENTO COMPLETO DEL RAPPORTO