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Chi è Mohammed al-Jadaan, il nuovo ministro delle Finanze in Arabia Saudita

Mohammed Al-Jadaan - Youtube

Continua la “rottamazione” in Arabia Saudita. Questa volta i cambiamenti riguardano il dicastero delle Finanze: il re saudita, Salman bin Abdulaziz, ha nominato Mohammed al-Jadaan (nella foto) nuovo ministro delle Finanze, in sostituzione di Ibrahim al-Isaaf, designato ministro di Stato e membro del Consiglio dei ministri.

L’ALLEATO DI BIN SALMAN

Secondo il decreto reale pubblicato dall’agenzia statale Spa, la decisione fa parte della nuova politica economica, che cerca di ridurre la dipendenza dal petrolio, e del programma Vision 2030 (qui l’approfondimento di Formiche.net). La mente dietro questa operazione non è il re Salman bin Abdulaziz, né il figlio, l’erede al trono Mohammed bin Nayef bin Abdulaziz. Dietro la scelta ci sarebbe, invece, il secondo principe in successione al trono, il trentenne Mohammed bin Salman (qui il ritratto di Formiche.net).

Il sito ArabNews sostiene che Al-Jadaan è uno dei “riformatori all’interno del governo e stretto alleato del vice-principe Mohammed bin Salman”. Avvocato alla guida del Capital Market Authority (Cma) dal 2015, Al-Jadaan ha curato lo sbarco in Borsa degli investimenti sauditi l’anno scorso, così come diverse misure finalizzate ad attrarre capiti stranieri.

ESPERIENZA IN FINANZA

Prima di essere nominato presidente del consiglio del Cma, Al-Jadaan lavorava nello studio legale da lui fondato e quotato in Borsa, Al-Jadaan & Partner. Esperto in commercio, finanza bancaria e aziendale, il nuovo ministro è specializzato in transazioni sul mercato dei capitali, strutturazione, documentazione e negoziati complessi per progetti internazionali. Sul sito di Euro Money Conferences si legge che Al-Jadaan ha una vasta esperienza nella consulenza in materia societaria e commerciale, “comprese azioni, debito, offerta pubblica, fusioni e acquisizioni, joint venture, patti parasociali, questioni relative alla legge e finanza islamica”. Ha anche rappresentato clienti aziendali e commerciali sauditi ed è stato membro speciale del Consiglio di amministrazione di Morgan Stanley in Arabia Saudita.

PROSPERITÀ INDIPENDENTE

“La mia fiducia in Dio è grande. Ed è grande anche verso il guardiano (il re, ndr), e il lancio di questo programma Vision 2030, verso orizzonti più ampi di crescita e prosperità finanziaria, economica e sociale, nonostante tutte le sfide che dovremmo affrontare”, ha dichiarato Al-Jadaan sul sito web del nuovo ministero.

LEADERSHIP MOLTO ATTESA

Fahad Nazer, collaboratore dell’ambasciata saudita a Washington, e analista politico a JTG Inc., ha detto a Bloomberg che “la nomina Al-Jadaan riguarda le riforme che l’Arabia Saudita sta intraprendendo per una generazione più giovane di burocrati”. “La maggior parte delle posizioni di rilievo saranno assegnate a giovani – ha aggiunto – persone con meno esperienza ma molto ben qualificate e con energia”.

Per Theodore Karasik, analista della Gulf State Analytics, “il ministero delle Finanze aveva bisogno di una nuova leadership per sostenere le riforme lanciate da Mohammed bin Salman […] Non ci sono dubbi che Al-Jadaan sia stato scelto per spingere l’uscita in Borsa di Aramco”.

NUOVI TAGLI ALLA SPESA

Per altri analisti, invece, la vera missione di Al-Jadaan sarà far quadrare i conti statali in vista del bilancio dell’anno prossimo. Un report di Capital Economics indica che “la maggior parte dei tagli alla spesa pubblica hanno avuto successo. Ci aspettiamo che si possano tracciare nuovi piani per il risanamento dei conti pubblici nei prossimi due anni”. Comunque, il rapporto avverte che in Arabia Saudita l’austerità “è tutt’altro che finita”.

GLI EFFETTI DELLA CRISI

La caduta del prezzo del petrolio ha colpito duramente l’economia saudita, dipendente dall’esportazione del greggio (qui l’approfondimento di Formiche.net). Il Fondo Monetario Internazionale ha indicato questo mese che servono circa 389 miliardi di dollari per finanziare la spesa pubblica e gli investimenti dell’Arabia Saudita fino al 2021.

Ecco un’intervista a Mohammed al Jadaan in occasione del Euro Money Conferences

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=dTcKEBcpLcU[/youtube]

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