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Ecco l’epicentro del terremoto nel Centro Italia

Ancora il terremoto, ancora nel Centro Italia. Alle 10:25, alle 11:14 e alle 11:25 tre forti scosse – tutte di magnitudo superiore ai cinque gradi – hanno fatto di nuovo tremare i territori compresi tra Lazio, Abruzzo e Marche.

L’epicentro è in pratica lo stesso del sisma che ha sconvolto Accumoli e Amatrice lo scorso 24 agosto. Secondo quanto ha fatto sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le tre scosse si sono concentrate tutte nell’area compresa tra le province di Ascoli Piceno, L’Aquila e Rieti.

Il sisma delle 10:25 – di magnituto 5,1 – è stato in particolare registrato tra i comuni di Montereale, Capitignano, Campotosto e Amatrice. Il più forte, però, – di 5,5 gradi – è stato quello delle 11:14. Pochi minuti e ancora un’altra terribile botta: alle 11:25, pari a 5,3 gradi.

In tutti e tre i casi le scosse sono state distintamente percepite a Roma, Napoli e Firenze. Apprensione in particolare per le aree già colpite dal terremoto di fine agosto. Ad Amatrice è definitivamente crollato il campanile di Sant’Agostino. Tutte le stazioni dell’A24, l’autostrada che collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state chiuse per verificare la presenza di eventuali danni. Stop ai treni sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Nella Capitale sono state chiuse le metropolitane.

Una sequenza drammatica alla quale si aggiunge anche l’allarme neve che si registra in Abruzzo, ma non solo. In azione la protezione civile, le forze dell’ordine e la croce rossa che ha fatto il punto della situazione sulle principali emergenze di queste ore: “La Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana ha attivato tutti i suoi centri operativi per fronteggiare l’emergenza neve in Centro Italia, cui si sono aggiunti i forti eventi sismici registrati nelle ultime ore tra le province di Rieti e L’Aquila. Al momento vengono rilevate criticità in alcune frazioni di Amatrice: a Collecreta sono 7 i nuclei familiari bloccati a causa delle copiose nevicate e delle scosse. Stessa situazione nella zona di Bagnolo e San Martino, dove la neve ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. A Cossara 15 persone isolate. Rimangono sotto continuo monitoraggio le aree di Capitegnano e Montereale. Diversi i crolli fino ad ora registrati. Sin dai primi momenti dopo la prima scossa, Croce Rossa sta svolgendo operazioni di supporto al 118 per via delle numerose chiamate provenienti dai cittadini. Inoltre, è stato attivato il corpo militare, che sta raggiungendo la zona con veicoli medi e ruspe. Già movimentate da ieri motoslitte e altri veicoli in grado di spostarsi sulla neve“.


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