L.elettorale: Quagliariello, urne subito ma con buona legge
(ANSA) – ROMA, 27 GEN – “Bisogna fare presto ma anche fare bene. In questa situazione prima si va a votare e meglio è. Ma ciò non può valere a tutti costi. L’obiettivo è andare al voto il prima possibile con una legge elettorale che sia decente e omogenea e che agevoli il raggiungimento del vero scopo: consentire ai cittadini di esprimere un governo”. Lo afferma il senatore Gaetano Quagliariello, presidente di ’Idea’, in un’intervista a ’Formiche.net’.
“La sentenza della Consulta – dice – necessita di un passaggio parlamentare. Se poi vogliamo leggerla con la lente
dello storytelling, di chi si racconta la storia da solo, allora tutto è possibile. Anche affermare che la pronuncia della Corte consente di andare a votare domani. Ma non credo che la verità sia strumentalizzabile oltre un certo livello”.
“La Corte, in due momenti differenti – osserva Quagliariello – ha fatto ciò che la legge impone: non ha lasciato un vuoto legislativo. Questo non significa, però, che abbia scritto una legge elettorale. Difatti, fra la legge per la Camera e quella per il Senato, frutto di due sentenze della Corte, le differenze non mancano. A mio avviso la soluzione giusta è che il Parlamento faccia il suo dovere e che i partiti lo aiutino in questo senso. Se poi ciò non accadrà dovrà essere detto all’opinione pubblica chi è che ha perso tempo”. “Nel centrodestra – conclude – le ragioni per stare insieme sono molte di più rispetto a quelle per dividersi. Ovviamente questo non risolve tutti i problemi, ma partirei da questo assunto”. (ANSA).