Sarà dunque Luigi Gubitosi il prossimo pilota di Alitalia? Ne sono certi questa mattina Il Messaggero, Repubblica e Il Fatto. L’ex capoazienda di Rai e Wind sarebbe il nome condiviso dagli azionisti italiani, ossia Intesa Sanpaolo e Unicredit, e dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Lascerà quindi, dopo appena un anno, l’australiano Cramer Ball, voluto fortemente dal connazionale James Hogan, presidente (in scadenza) di Etihad Airways.
COSA SI BORBOTTA IN ETIHAD
Molta distanza ormai separa il governo e Abu Dhabi: sul Corriere della sera oggi sono riportate le lamentele della compagnia degli Emirati verso l’esecutivo per un’eccessiva apertura alle compagnie low cita come Ryanair e easyJet, il pasticcio sul decreto di liberalizzazione su Linate per aprire collegamenti extra Unione europea e, infine, per i mancati investimenti come Ice per sostenere le aperture delle nuove rotte di lungo raggio dell’Alitalia.
I MORMORII GOVERNATIVI
Dall’esecutivo invece c’è forte irritazione per le carte tenute coperte sulla disastrosa situazione finanziaria della compagnia e si accusa i manager provenienti dagli Emirati di non aver compreso il mercato italiano, vedi la strategia di lanciare una compagnia lusso sexy e a 5 stelle su un mercato in forte depressione economica, si bisbiglia nei ministeri.
I NUMERI IN BALLO
Del resto – notano alcuni addetti ai lavori – i risultati raggiunti dall’Alitalia a guida emiratina sono peggiori di quelli della cordata dei capitani coraggiosi di Roberto Colaninno (che nel frattempo si è dimesso dal consiglio di amministrazione del vettore). Si parla di una cifra tra i 500 e i 600 milioni di perdite per il bilancio 2016 e l’obiettivo dell’utile, che per Hogan doveva essere raggiunto nel 2017 ed è stato invece rinviato a data da destinarsi.
IL RUOLO DI MONTEZEMOLO
L’accelerazione sul cambio del vertice, con l’uscita di Ball, sarebbe stata concordata tra i soci italiani – ovvero le banche – con Abu Dhabi, con la mediazione del presidente Luca Cordero di Montezemolo volato negli Emirati nei giorni scorsi. Proprio l’ex presidente Ferrari – secondo alcune indiscrezioni – riterrebbe concluso il suo mandato all’Alitalia con questa operazione. Secondo il Messaggero, Montezemolo ha manifestato già da novembre l’intenzione di lasciare la presidenza dell’aviolinea, tanto che non si esclude un ruolo anche da presidente per Gubitosi. Oppure la presidenza potrebbe essere espressione degli emiratini, al contrario dell’attuale assetto con un ad indicato da Etihad e un presidente nominato dagli italiani. Appuntamento quindi a lunedì, quando, secondo il Sole 24 ore, dovrebbe tenersi la prossima riunione del consiglio di amministrazione dell’Alitalia.