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Il Sole 24 Ore, Napoletano, Gentili e Caltagirone

Di Bruno Guarini e Fernando Pineda
Francesco Gaetano Caltagirone

“Ipotesi Caltagirone, ma l’imprenditore non entrerebbe come socio di minoranza”. È quanto si legge nella titolazione di un articolo sul sito del Corriere della Sera a proposito del futuro azionario del quotidiano confindustriale Il Sole 24 Ore. Dunque l’imprenditore attivo anche nell’editoria è pronto a entrare come socio di maggioranza nel gruppo controllato ora dalla Confindustria che deve varare un aumento di capitale fino a 100 milioni di euro?

GLI SCENARI EDITORIALI

Nel corpo dell’articolo del Corriere della Sera si legge: “Senza contare che eventuali altri gruppi editoriali interessati alla partita (si fa il nome per esempio di Caltagirone) difficilmente entrerebbero come soci di minoranza”. Da tempo in ambienti giornalistici si vocifera di questo scenario. Eppure – secondo indiscrezioni di mercato raccolte da Formiche.net – il gruppo editoriale di Francesco Gaetano Caltagirone che comprende tra gli altri i quotidiani Il Messaggero, Il Mattino e il Gazzettino non ha alcun interesse verso il Sole 24 Ore, né come socio di minoranza né come socio di maggioranza.

IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA

Quindi – secondo la ricostruzione di Formiche.net – sarebbe soprattutto Confindustria a far fronte alla ricapitalizzazione necessaria dopo le perdite registrate. Non solo: il gruppo che la confederazione presieduta da Vincenzo Boccia controlla con il 67,5% ha un patrimonio netto negativo per 7 milioni di euro e debiti in via di rinegoziazione con le banche per 48 milioni, in primis con Intesa Sanpaolo guidata dall’amministratore delegato Carlo Messina e Monte dei Paschi di Siena capeggiato dall’amministratore delegato Marco Morelli. Nel frattempo in ambienti giornalistici ed editoriali ci si interroga sul sibillino post scritto dall’attuale capo azienda del gruppo Sole 24 Ore, Franco Moscetti, che ha additato un imprecisato “sciacallo” (qui il post di Moscetti).

I PROSSIMI PASSI DEL SOLE

Giovedì prossimo è in programma un consiglio di amministrazione proprio per stabilire l’ammontare dell’aumento di capitale (qui l’approfondimento di Formiche.net su come e perché il Sole è in subbuglio). Mentre oggi pomeriggio si è svolto un consiglio di amministrazione straordinario per decidere il nuovo assetto del quotidiano dopo l’autosospesione del direttore Roberto Napoletano, indagato insieme ad altri manager della passata gestione per false comunicazioni sociali, compresi l’ex presidente del gruppo Benito Benedini e l’ex amministratore delegato Donatella Treu. Per questo motivo da venerdì scorso l’assemblea dei giornalisti del quotidiano sciopera ad oltranza fino a quando non ci sarà un nuovo direttore, non accettando neppure l’autosospensione di Napoletano. (qui il decreto di perquisizione disposto dalla Procura di Milano). In un comunicato stampa del tardo pomeriggio, il gruppo presieduto da Giorgio Fossa ha informato che il cda “ha deliberato di prendere atto della richiesta del direttore Napoletano e, per l’effetto, di collocarlo in aspettativa non retribuita, ai sensi dell’art. 23 del CNLG, assegnando ad interim le relative funzioni a Guido Gentili“. L’azienda punta a far tornare in edicola il Sole mercoledì.


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