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Basilea 4, come continua la baruffa tra Trump, Congresso e Fed di Yellen

yellen

L’amministrazione Usa guidata da Donald Trump blocca gli stress test della Fed con l’obiettivo di deregolamentare il settore bancario americano. In una lettera inviata a Janet Yellen, presidente della banca centrale, il comitato sui servizi finanziari della Camera dei rappresentanti ha di fatto vietato alla Fed anche la facoltà di condurre stress test sulle banche: una possibilità che Yellen aveva rivendicato dopo il primo alt di Trump a nuove norme. Yellen aveva fatto sapere che, pur attenendosi al congelamento regolamentare invocato da Trump, la Fed avrebbe conservato i poteri in materia di stress test sui buffer di capitale delle banche.

L’ultima lettera del comitato sui per i servizi finanziari (datata 23 febbraio) ha escluso anche questa possibilità: “In assenza di un’emergenza, la Federal Reserve non dovrebbe né proporre né adottare alcuna nuova regola fino alla nomina del Senato di un vicepresidente per la Vigilanza”. La posizione è rimasta vacante per più di sei anni. Nella lettera si fa riferimento esplicito agli stress test.

Nel caso la Fed si rifiutasse di aderire a queste indicazioni, il comitato promette di “esaminare le azioni” della banca centrale e “se appropriato ribaltarle”. Il documento è firmato dal presidente del comitato Jeb Hensarling, dal vicepresidente Patrick McHenry e da altri 32 membri. Il comitato in precedenza aveva vietato alla Fed di partecipare a riunioni regolamentari internazionali, come quelle del Comitato di Basilea e del Fsb, “senza trasparenza, accountability e autorità per farlo”.

L’assalto di Trump alla regolamentazione bancaria ha bloccato la partenza delle norme note come «Basilea 4», che paradossalmente avrebbero penalizzato gli istituti Ue più di quelli americani. Ma l’orientamento del nuovo presidente Usa rischia di aumentare i rischi sistemici delle banche americane e di rendere sempre più disomogenea la vigilanza tra aree geografiche. L’Eurozona procede da tempo in direzione opposta. Ieri la Bce ha annunciato stress test sulle banche per verificarne la solidità nel caso di oscillazioni dei tassi d’interesse in sei possibili scenari. L’esercizio non dovrebbe aumentare le richieste di capitale ma i risultati saranno esaminati nell’ambito dei requisiti Srep.

(Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza, quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi)

 



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