La presidenza della Commissione Antimafia ha chiesto la consegna degli elenchi degli iscritti alle logge massoniche. Un atto sicuramente illiberale e persecutorio. Soprattutto inutile. In tali casi – chissà perché e come – si scopre al massimo che il ragioniere, nostro vicino di casa, appartiene ad una loggia minore.
Tanti come lui finiscono sui giornali, e, se interrogati, dichiarano che il loro è stata una scelta giovanile nel rispetto di una tradizione familiare, ma che adesso stanno ‘’in sonno’’ da anni. Non vengono mai alla luce i nominativi degli appartenenti agli alti gradi dell’Esercito, alla magistratura, ai mondi dei banchieri, dell’università, della politica, delle stesse autorità ecclesiastiche e di quant’altri esercitano un potere effettivo nelle diverse linee di comando dell’amministrazione pubblica, dell’economia e della società in generale.
Anche adesso voleranno solo gli stracci. Un brivido di gogna mediatica, in uno Stato di polizia, non lo si nega a nessuno.