Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni nella sua casa romana domenica 16 aprile, il giorno di Pasqua.
In questo video promozionale della nuova edizione di Domenica In, su Rai uno negli anni ’90, Gianni Boncompagni intonava insieme a Raffaella Carrà e Toto Cutugno, che il regista toscano ha lanciato nelle vesti di conduttore televisivo, un grande successo della Carrà “A far l’amore comincia tu”.
Aretino, Boncompagni era nato nel 1932 e, non appena maggiorenne, si trasferì in Svezia dove sposò una donna aristocratica ed ebbe tre figlie. Dopo dieci anni all’estero, lasciò la moglie e, insieme alle figlie, tornò in Italia dove vinse il concorso in Rai e conobbe Renzo Arbore, era il 1964. I due divennero subito amici e, negli anni Sessanta e Settanta, lavorarono in coppia realizzando per la Rai programmi radiofonici di successo come Bandiera gialla e Alto gradimento.
Nel 1977 Boncompagni debuttò in tv, sempre in Rai, con Discoring. Nel 1984 divenne autore e regista di Pronto, Raffaella?, con protagonista Raffaella Carrà, per dieci anni sua compagna nella vita. E l’anno seguente, autore e regista di Pronto, chi gioca?, programma condotto da Enrica Bonaccorti. Dall’87 al ’89 si occupò della realizzazione di Domenica In mentre nel 1991 si trasferì a Mediaset dove ideò “Non è la Rai”, trampolino di lancio per numerose showgirl italiane che diede la gloria ad una giovane e sconosciuta Ambra Angiolini.
Nel 1997 tornò in Rai come autore e regista del programma Macao, condotto nella prima edizione da Alba Parietti. Nel 2007 condusse per La7 Bombay e, nel 2008, tornò su Rai uno come autore del programma Carramba che fortuna, condotto da Raffaella Carrà.