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Vi racconto l’ennesima manovra fantasma

Alfonso Celotto manovra

Cambiano i governi, ma non cambiano le (cattive) abitudini. Quando si tratta di manovre, decreti-legge omnibus, finanziarie, si fa sempre allo stesso modo: da Berlusconi a Prodi, da Monti a Gentiloni.

Per un paio di settimane si inseguono voci e indiscrezioni, le più varie. Poi, finalmente si convoca il Consiglio dei ministri. Alla fine del Consiglio non viene emanato nessun testo, ma sono un comunicato stampa vago e, con Renzi, qualche slide.

A quel punto continuano a pullulare voci. Come oggi per accise, slot, privatizzazioni, IVA al ristorante, lotta all’evasione, e forse autobus di linea, taxi etc. etc. Ma sono soltanto voci. Perché il provvedimento è stato approvato “salvo intese”, come prevede in codicillo del Regolamento interno del Consiglio dei ministri.

“Salvo intese”? Cosa significa? Significa che il Consiglio dei ministri non ha approvato un testo. Ma indicazioni, linee guida, a volte soltanto una “copertina”. Poi saranno ministeri e uffici legislativi e riempire di contenuti il “salvo intese”. Con testi che entrano, che escono, che rimbalzano. Scatenando giornalisti, lobby, partiti. Perché ognuno vuole che quel pezzetto di emendamento di proprio interesse entri o non entri in quel testo.

Così dobbiamo aspettare parecchi giorni prima di vedere il testo vero in Gazzetta ufficiale, dove finalmente leggeremo norme e contenuti. Questo è ancora più grave quando si tratta, come oggi, di un decreto-legge. Perché l’art. 77 Cost. impone che il Governo debba trasmettere alla Camere e pubblicare i decreti-legge “il giorno stesso” della adozione. Ma… nessuno lo fa.

La lenzuolata “Bersani” fu approvata dal Consiglio dei ministri il 30 giugno 2006 e pubblicata il 4 luglio (d.l. n. 223 del 2006). Uno dei primi decreti-legge con cui il Governo Berlusconi cercò di frenare la crisi fu adottato il 25 maggio e pubblicato il 31 (d.l. n. 78 del 2010). Renzi all’inizio del suo governo provò a dare una scossa con due decreti approvati il 13 giungo e pubblicati in G.U. il 24 (d.l. n. 90 e 91 del 2014). E così via…

Cosa significa? Che purtroppo dovremo aspettare – incostituzionalmente – almeno una settimana prima di sapere esattamente cosa c’è davvero in questa manovra di primavera del governo Gentiloni.


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