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Raid Usa in Siria. Ecco foto e video

Siria

59 missili da crociera Tomahawk sono stati lanciati, nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2017, contro una base aerea siriana da due navi cacciatorpediniere americane, in navigazione nel mar Mediterraneo. Si tratta della prima volta che Washington attacca la Siria, ed è una rappresaglia per l’attacco chimico che martedì ha ucciso oltre settanta persone vicino a Idlib, di cui gli americani ritengono responsabile il regime di Bashar el Assad.

Sui social network e sui canali ufficiali della U.S. Navy sono state pubblicate immagini e video del bombardamento, mentre un giornalista russo, Evgeny Poddubnyy (Russia 24), ha avuto l’accesso esclusivo alla base bombardata e ha riportato che non tutti gli aerei sono stati distrutti, ma che nove hanno preso fuoco dentro i loro hangar.

LA BASE BOMBARDATA

Sempre su Twitter, Al Arabiya ha pubblicato la foto satellitare, risalente al 7 ottobre 2016, della base bombardata questa notte e da cui, secondo gli Usa, sarebbe partito l’attacco a base di armi chimiche dello scorso 4 aprile.

FOTO E VIDEO DALLE NAVI USA DURANTE IL RAID

L’attacco è stato lanciato tramite due cacciatorpediniere americani – “USS Ross” e “USS Porter”, del gruppo da battaglia della portaerei “USS Bush” – che si trovano nel Mediterraneo orientale. Il presidente Donald Trump, che si trova in Florida, nella residenza di Mar-a-Lago, per un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, ha ricevuto nella serata di giovedì la visita operativa del capo del Pentagono Jim Mattis. Da lì, una volta ricevuti i potenziali piani d’attacco contro il governo di Damasco, ha deciso di agire (qui la ricostruzione di Emanuele Rossi).

La U.S. Navy ha inoltre pubblicato una serie di video, dai due cacciatorpediniere americani da cui sono partiti i 59 missili da crociera Tomahawk (qui tutti i video).

DALLA BASE BOMBARDATA

Il giornalista russo di Russia 24 Evgeny Poddubnyy, come riportato dalla Bbc, ha avuto accesso esclusivo alla base aerea siriana bombardata nella notte e ha pubblicato su Instagram diversi video e foto in cui si possono vedere degli hangar andati a fuoco (sarebbero 9 gli aerei distrutti) ma anche un aereo ancora intatto, così come la pista di decollo e atterraggio.

Аэродром #Шайрат. Результаты ракетного удара #США. Работаем на месте. #Russia24 #Россия24 #syria #usa

Un post condiviso da Евгений Поддубный (@evgeny.poddubny) in data: 7 Apr 2017 alle ore 00:19 PDT

NON TUTTI GLI AEREI SONO STATI COLPITI

Не все самолеты уничтожены, предварительно 9 в ангарах сгорело. #shayratairbase #Russia24 #Россия24 #syria #usa

Un post condiviso da Евгений Поддубный (@evgeny.poddubny) in data: 7 Apr 2017 alle ore 00:54 PDT

LA PISTA



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