Con una sentenza, la Cassazione ha stabilito nuovi parametri in materia di assegno di divorzio: conta il criterio dell’indipendenza o autosufficienza economica, non il tenore di vita goduto nel corso delle nozze per assegnare l’assegno divorzile al coniuge che lo richiede. Il matrimonio cessa così di essere “sistemazione definitiva”: sposarsi, scrive la Corte, è un “atto di libertà e autoresponsabilità”.
Cosa ci si può aspettare dopo questa sentenza? E che impatto può avere per Silvio Berlusconi? A rispondere a queste e ad altre domande, è Annamaria Bernardini de Pace, avvocata specializzata in diritto di famiglia e della persona, intervistata da Ruggero Po per Formiche.net nell’audio-rubrica “Il Senno di Po”.
ECCO LE ULTIME PUNTATE DEL SENNO DI PO:
ASSEGNI ALLE DIVORZIATE, COSA CAMBIA CON LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE
La Cassazione ha stabilito nuovi parametri in materia di assegno di divorzio: conta il criterio dell’indipendenza o autosufficienza economica, non il tenore di vita goduto nel corso delle nozze per assegnare l’assegno divorzile al coniuge che lo richiede. Il matrimonio cessa così di essere “sistemazione definitiva”: sposarsi, scrive la Corte, è un “atto di libertà e autoresponsabilità”.
Che cosa cambia davvero per i divorziati? A rispondere a questa e ad altre domande, è Cesare Rimini, avvocato, giornalista e scrittore italiano, specializzato in cause matrimoniali, intervistato da Ruggero Po per Formiche.net nell’audio-rubrica “Il Senno di Po”.
LUIGI DI MAIO, MATTEO RENZI E LA LINGUA INGLESE
“Politici, e non solo, esistono gli interpreti. E risultate attraenti, forse di più, se parlate italiano”. È questo il consiglio di Ruggero Po all’indomani della visita di Luigi Di Maio, vice presidente della Camera, ad Harvard, dove il grillino in completo scuro e cravatta, ha letto il discorso in inglese, ripercorrendo in breve la storia del Movimento 5 Stelle.
“Sarebbe preferibile che almeno nelle sedi internazionali che contano, i Renzi, i Pittella, e adesso anche i Di Maio ad Harvard parlassero e ascoltassero la nostra lingua”, dice Po nella sua audio-rubrica, il Senno di Po, per Formiche.net. Ecco il commento completo di Ruggero Po.
LIBIA, ZUCCARO, ONG. PARLA MANZIONE (SOTTOSEGRETARIO ALL’INTERNO)
Il sottosegretario del ministero dell’Interno Domenico Manzione al microfono di Ruggero Po, nella sua audio-rubrica, il Senno di Po, per Formiche.net. Argomento la baruffa (non solo politica) a proposito del ruolo delle organizzazioni non governative. Le accuse di Luigi Di Maio e del procuratore di Catania Carmelo Zuccari e quel flusso interminabile di disperati che arrivano nel nostro Paese dalla Libia.