È partito il vertice del G7 sotto la presidenza italiana a Taormina. Oggi e domani, i capi di Stato e di governo di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone (e i loro consorti) saranno ospiti del premier Paolo Gentiloni. Presenti in Sicilia anche alcuni rappresentanti dell’Unione europea, sei organizzazioni internazionali e 2mila delegati.
QUESTIONE DI SICUREZZA
Per motivi di sicurezza è stato sospeso in Italia il Trattato di Schengen fino al 30 maggio. In Sicilia, la mobilità sarà garantita con 150 vetture e molte auto elettriche. Il dispositivo di sicurezza conta su 7mila unità della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Forze armate. Inoltre, circa 2900 militari sorveglieranno la zona rossa.
I PROBLEMI DI “LA BESTIA”
Non sono state accolte invece le richieste dell’amministrazione americana per l’utilizzo de “La Bestia”, il Cadillac One blindato da circa 1,5 milioni di euro per il trasferimento del Presidente degli Stati Uniti. Le strade di Taormina sono troppo strette e l’auto non si potrà utilizzare. I servizi segreti avrebbero chiesto alle autorità locali di adeguare le strade per arrivare all’eliporto dell’Hotel San Domenico, dove si svolgeranno le riunioni del G7. “Ci stanno facendo impazzire”, ha dichiarato a Repubblica il sindaco di Taormina, Eligio Giardina. Si diceva che il presidente Donald Trump, la first lady americana Melania Trump ed Ivanka Trump e Jared Kushner avrebbero dormito nella base aerea americana di Sigonella e si sarebbero spostati in elicottero (nonostante i rischi di eruzioni dell’Etna), ma alla fine alloggeranno all’Hotel Timeo.
TURISMO STORICO E VOLO IN ELICOTTERO
Mentre Paolo Gentiloni, Donald Trump, Theresa May, Angela Merkel, Justin Trudeau, Emmanuel Macron, Shinzo Abe, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk discuteranno sulle grandi sfide del mondo, come migrazione, cybersecurity, clima, terrorismo e come affrontare la Brexit, la guerra in Siria e il tema della Corea del Nord, i loro consorti avranno un’agenda alternativa molto più leggera.
Dopo l’inaugurazione del vertice nell’Anfiteatro greco e il suggestivo concerto dell’Orchestra Filarmonica de La Scala, i mariti e le mogli dei capi di Stato e di governo del G7 visiteranno i luoghi storici di Catania. A fare gli onori di casa a Melania Trump, Sophie Gregoire Trudeau, Akie Abe e Brigitte Trogneux sarà la moglie del premier italiano, Manuela Gentiloni. Questa volta il marito di Angela Merkel, Joachim Sauer, poteva non essere l’unico uomo: ad accompagnarlo ci doveva essere anche il marito di Theresa May, Philip May, ma è rimasto a Londra come gesto di solidarietà per l’attentato a Manchester.
FINOCCHIETTO E RICCIOLA: LE PIETANZE DEL G7
I consorti voleranno sopra il cratere dell’Etna e dopo pranzeranno tutti insieme al Municipio di Catania. Secondo Catania Today, il menù è stato scelto dallo chef Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata e prevede: “Finocchietto, i ‘tenerumi’ di verdure, arancino, melanzane e il cannolo […] Come secondo, protagonista sarà la ricciola lisciata all’olio di cenere e per finire il dolce con un classico dello chef Cuttaia: cornucopia di cialda di cannolo con ricotta e arancia”. I vini: lo spumante Sosta tre Santi di Nicosia, un Etna rosso Trimarchisa 2014 di Tornatore, e un Etna bianco Arcuri’a del 2015 di Graci. Tutto rigorosamente Made in Sicily.
Stasera tutti i partecipanti del G7 saranno ospiti della cena di gala offerta dal presidente della Repubblicana italiana, Sergio Mattarella al Belmond Hotel Timeo.