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PlayRatings, ecco il sito che calcola i valori di mercato di Higuain, Neymar e di altri 144mila calciatori

C’erano quattro amici al bar e, da buoni italiani, parlavano di calcio mercato. In particolare, si chiedevano se fosse equo il prezzo del passaggio di Gonzalo Higuain dal Napoli alla Juve: ben 90 milioni di euro. Ma non si trattava di italiani qualunque: erano il professor Pasquale Lucio Scandizzo, docente di economia all’Università di Tor Vergata e consulente della Banca Mondiale, l’economista Dino Ferrarese, il manager Raffaele Nardone e l’ingegnere informatico Luca Calvosa, per cui la discussione ha preso una piega molto particolare. “Parlando del caso Higuain, ci siamo resi conto – racconta Calvosa – che nel mondo del calcio non esistevano strumenti dedicati di valutazione economica dei calciatori basati su valutazioni oggettive e standardizzabili. E abbiamo deciso di crearne uno noi”.

I quattro, che sono soci dell’azienda OpenEconomics, hanno realizzato per questo la piattaforma PlayRatings, da pochissimo in rete. Basta selezionare il nome di uno dei 144.000 calciatori schedati nel sito e un software molto sofisticato ne calcola il valore di mercato, sulla base di parametri assolutamente oggettivi, come il numero di goal segnati o la disponibilità a giocare (vale di più chi fa più presenze).

Le schede sono costantemente aggiornate, per tener conto delle ultime partite giocate. Questo significa che Playratings macina una mole di dati impressionante: importa 7 milioni di dati ogni settimana sulla base dei quali effettua oltre 47 miliardi di stime. Oggi lavora su 5,7 triliardi di dati che coprono un arco temporale di tre anni.

“L’algoritmo che elabora i dati – spiega l’ingegnere Calvosa – si basa su sofisticati modelli di stima del valore del capitale umano, ormai applicati in maniera diffusa e sistematica in molteplici comparti dell’economia, compresi lo spettacolo e lo sport”.

L’obiettivo di PlayRatings non è prevedere il prezzo di compravendita di un calciatore, ma piuttosto di indicare la fascia di prezzo più “equa”, sia per chi vende che per chi compra. Per questo, su ciascun giocatore vengono forniti più parametri. Il primo è l’Exit Value, cioè il prezzo minimo al quale la società che lo ha sotto contratto può venderlo senza rimetterci. Il secondo è l’Entry Value, ovvero il prezzo massimo che la squadra acquirente dovrebbe accettare di pagare per un dato giocatore.

“L’Entry Value – precisa Calvosa – cambia anche in base all’acquirente. Infatti, lo stesso giocatore frutta più soldi se gioca, per esempio, nel Manchester United e meno se gioca nell’Empoli“. Per questo, l’utente di Playratings può chiedere diversi Entry Value, impostando la squadra che gli interessa e anche se il calciatore giocherà da titolare oppure no.

I tifosi possono divertirsi a vedere la classifica dei calciatori più preziosi, a valutare il proprio idolo o ha creare squadre d’oro, scegliendo per ogni ruolo il campione con il valore di mercato più alto. Al momento, l’uomo d’oro del calcio mondiale è Neymar, con un MV (market value) di 135,44 milioni di euro.

Playratings è uno strumento destinato soprattutto ai professionisti del settore. Ormai, le squadre di calcio importanti non sono più il giocattolo di qualche imprenditore. Sono vere e proprie società, spesso quotate in Borsa. “Il valore di una società calcistica” conclude l’ingegnere “è determinato quasi interamente dal suo capitale umano, cioè dai giocatori. Per questo motivo, le società si indebitano pesantemente con le banche per acquistare i migliori. Il nostro sito serve a capire quanto vale davvero la pena di investire su ciascun calciatore”.



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