Skip to main content

Voucher, ecco come si complicherà l’utilizzo dei buoni lavoro

Barbagallo

La nuova normativa suoi voucher è un classico caso di complicazione inutile di una questione semplice. Basta scorrere gli emendamenti che sono entrati nella “manovrina” e che saranno anch’essi votati con la fiducia. Per avvalersi delle prestazioni di lavoro occasionale occorre rispettare dei criteri molto precisi e limitativi: a) tetto a 5mila euro annui ai compensi per singolo lavoratore, di cui al massimo 2500 euro a favore dello stesso utilizzatore; b) il datore di lavoro può essere una persona fisica, oppure un’impresa fino a cinque dipendenti; c) le imprese devono registrarsi all’apposita piattaforma INPS, che supporta le operazioni di erogazione e di accreditamento dei compensi e di valorizzazione della posizione contributiva dei prestatori attraverso un sistema di pagamento elettronico. Il buono orario netto è pari a 9 euro. Il datore di lavoro paga la Gestione separata nella misura del 33%, e il premio INAIL al 3,5%. Deve trasmettere almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, attraverso la piattaforma informatica INPS ovvero avvalendosi dei servizi di contact center, una dichiarazione con tutti i dati relativi al rapporto di lavoro. La prestazione non può essere inferiore a quattro ore, 36 euro. Il lavoratore riceve notifica della dichiarazione attraverso un SMS o un messaggio di posta elettronica. Le famiglie acquistano – come spiega il quotidiano on line PMI – il Libretto Famiglia, direttamente dalla piattaforma INPS, presso gli uffici postali, oppure rivolgendosi a un patronato. È un libretto nominativo, prefinanziato, che contiene buoni da 10 euro per retribuire piccoli lavori domestici, compresi lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità; insegnamento privato supplementare. In caso che sia superato il limite dei 2.500 euro o che l’attività lavorativa sia maggiore di 280 ore in un anno civile, il rapporto si trasforma a tempo indeterminato. In sostanza, per retribuire il lavoro occasionale sarà necessario avvalersi del commercialista o del consulente del lavoro di fiducia.

++++

Paradossalmente era meno vincolante e burocratica la proposta contenuta della Carta dei diritti universali del lavoro predisposta dalla Cgil. Non si comprendono, allora, lo starnazzare del sindacato di Susanna Camusso, che vuole addirittura ricorrere alla Corte Costituzionale, né il mal di pancia della sinistra esterna ed interna al Pd. Nello stesso tempo è difficile capacitarsi del silenzio rassegnato delle associazioni di categoria che avevano trovato nei voucher una risposta razionale e pratica ai loro problemi.

++++

Nel suo recente saggio “La tentazione di andarsene” edito da Il Mulino, Lorenzo Bini Smaghi commenta “l’illusione della sovranità monetaria” ricordando che prima dell’euro erano pochi i paesi a disporne, forse solo la Germania, “mentre il valore delle altre valute (compresa la lira, ndr) era determinato dalle condizioni dei mercati e da decisioni largamente prese fuori dal paese”. Inoltre, pensare di essere competitivi tramite ricorrenti svalutazioni della propria moneta determinerebbe maggiore inflazione per via del più elevato costo delle materie prime e di conseguenza dell’adeguamento selle retribuzioni, sospinto dal crescente costo della vita. Senza considerare le misure di ritorsione degli altri paesi, che non starebbero passivi a subìre una concorrenza sleale e drogata.

++++

“Sovranità” è un concetto importante (scolpito dell’articolo 1 della Carta fondamentale). Guai però se dovesse servire solo per sopravvivere, raschiando del tutto il fondo del barile.


×

Iscriviti alla newsletter