Al primo turno delle elezioni amministrative, quindici giorni fa, si registrò una pesante sconfitta dei Cinquestelle. Stanotte, dai ballottaggi, è venuta una vera e propria mazzata per Renzi. Il quale Renzi, se fosse lucido, dovrebbe ringraziare se stesso, la sua “ubris”, le porcherie sulle banche e lo ius soli.
Al centrodestra basterebbe seguire i propri elettori, puntare su un sistema elettorale maggioritario, innescare una competizione di idee (primarie?), abbandonare qualunque Nazareno palese e occulto. Accadrà? La cosa è tanto desiderabile quanto improbabile: in questi mesi non pochi hanno fatto esattamente il contrario…
E i nodi da sciogliere non sono piccoli: un programma credibile su tasse-spesa-debito, un candidato premier spendibile, un approccio sinceramente alternativo al Pd. Già sui giornali di stamattina, troverete invece nuovi bagliori di “larghe intese”.