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Il rating sulla legalità nelle visure camerali, tutti i dettagli

rating legalità

Grazie all’intesa tra InfoCamere e Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) a partire dall’autunno prossimo sarà più facile valutare l’affidabilità delle aziende. Da ottobre, infatti, le visure estratte dal Registro delle imprese delle Camere di Commercio conterranno l’indicazione del rating di legalità rilasciato dall’Agcm alle aziende che ne hanno fatto richiesta e che hanno superato il vaglio dell’Autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella (in foto).

CHE COS’È IL RATING DI LEGALITÀ

Si tratta di uno strumento introdotto nel 2012 per promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento misurato in “stellette”, che indica il rispetto della legalità da parte delle imprese e la corretta gestione del proprio business.

LA MAPPA

Sono 3460 (dato aggiornato alla fine di aprile 2017) le imprese in possesso delle “stellette” della legalità. La maggioranza, si trova al Nord (55,6%), il 22% al Centro e il 31,7% nel Mezzogiorno (Sud e Isole). Il 62% sono concentrate in cinque regioni, con in testa l’Emilia Romagna (15,3), seguita dalla Lombardia (14,7), dal Veneto (12,1), dalla Puglia (11) e dal Lazio (8,7). Circa il 90% delle imprese che hanno il Rating di legalità è una PMI secondo definizione Europea ovvero con un volume d’affari uguale o inferiore ai 50 milioni di euro e meno di 250 addetti. Tra queste la maggior parte (52,1%) è una piccola impresa, occupa meno di 50 addetti e un fatturato non superiore ai 10 milioni di euro. In base al tipo di attività, il 40% delle imprese opera nel settore nell’industria manifatturiera e circa il 20% nel settore dell’edilizia. La quota maggiore è costituita da Società a responsabilità limitata (54,7%), seguite dalle Spa (19,5).

COME OTTENERLO

Il riconoscimento può essere richiesto per via telematica dalle imprese che hanno sede operativa nel territorio nazionale, che abbiano un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio e che risultano iscritte nel Registro delle Imprese da almeno due anni.

L’Autorità, sulla base delle dichiarazioni delle aziende, verificate grazie a controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, attribuisce il punteggio alle aziende tra un valore minimo (corrispondente a una “stelletta”) e un massimo (corrispondente a tre “stellette”).

QUANTO DURA

Il rating di legalità dura due anni ed è rinnovabile su richiesta. Il punteggio ottenuto da ciascuna azienda sarà fondamentale per ricevere finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario. L’Autorità può disporne la revoca in caso di perdita di uno dei requisiti base, mentre se dovessero venire meno i requisiti per i quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette.

L’ELENCO

L’elenco completo delle aziende che finora hanno ottenuto il rating di legalità e il relativo punteggio, è pubblicato sul sito dell’Autorità. Dal prossimo mese di ottobre sarà integrato nelle visure del Registro delle Imprese rilasciate dalle Camere di Commercio.

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