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Sparatoria in Virginia, ferito il capogruppo repubblicano alla Camera Steve Scalise

Il deputato americano Steve Scalise, il Majority Whip dei repubblicani alla Camera (praticamente il capogruppo), è stato ferito durante una sparatoria in Virginia, ad Alexandria, città che si trova a poco più di venti chilometri da Washington, DC.

Scalise, rappresentante del primo distretto congressuale della Louisiana, è stato colpito almeno una volta all’altezza dell’anca mentre si trovava allo Eugene Simpson Stadium Park, un campo da baseball usato dalle squadra dei parlamentari per gli allenamenti. Con ogni probabilità era lì perché in settimana è in programma la storica sfida annuale Dem contro Rep. Sul posto c’erano diversi altri colleghi deputati.

È stato portato in ospedale e le sue condizioni sembrano stabili, anche se sta è stato subito sottoposto a un intervento chirurgico. Insieme a lui sono state ferite altre cinque persone (ma potrebbero essere di più), mentre l’aggressore è stato a sua volta colpito (forse dalla polizia, forse dalla scorta di Scalise), fermato e portato in ospedale. È stato il presidente Donald Trump ad annunciare per primo che l’uomo è morto a seguito delle ferite riportate. Si chiamava James T. Hodgkinson III, era dell’Illinois. Non sono chiare al momento le ragioni dell’attacco. L’ex candidato democratico per le presidenziali, il leader della porzione più a sinistra del partito Bernie Sanders, ha ammesso in uno statement che l’uomo che ha sparato al campo da baseball era apparentemente un volontario della sua campagna elettorale.

Un altro deputato, Mo Brooks, che si trovava a pochi metri da Scalise, ha detto alla CNN che, per quanto gli è stato possibile capire, l’aggressore era uomo bianco, che in base ad altri racconti ha sparato una cinquantina di colpi. Secondo alcuni testimoni che hanno parlato con i media americani, tra i feriti ci sarebbero membri degli staff parlamentari e agenti di polizia, che nel giro di pochi minuti hanno risposta alla chiamata di emergenza.

Il primo a soccorrere Scalise è stato il deputato dell’Ohio Brad Wenstrup, che ha usato la sua cintura per bloccargli il sangue. Wenstrup, ufficiale riservista e medico pediatrico, ha detto alla CBS che gli sembrava di essere tornato in Iraq quando faceva il chirurgo sul campo (dove ha ottenuto la Bronze Star Medal e il Combat Action Badge). Ron De Santis della Florida ha detto a “Fox and Friends” di aver raccontato alla polizia che mentre stava lasciando il campo, poco prima degli spari, ha incontrato un uomo che gli ha chiesto se erano Democratici o Repubblicani. Secondo quanto dichiarato alla NBC da Mark Walker, della North Carolina, quell’uomo che ha aperto il fuoco “era lì per uccidere il maggior numero possibile di repubblicani”.

In uno dei primi tweet da quando si è trasferita alla Casa Bianca, la First Lady Melania ha ringraziato la polizia per l’intervento rapido. Il senatore Rand Paul ha detto alla Fox che la fortuna su quel che è successo era la presenza di Scalise, che ha un particolare cordone di sicurezza subito intervenuto in difesa dei deputati, “altrimenti sarebbe stato un massacro”. Il senatore Jeff Flake dell’Arizona, ha raccontato di essere stato anche lui impegnato nei soccorsi a Scalise – che pare perdesse parecchio sangue –, poi una volta arrivati i paramedici dice di aver preso il suo telefono e aver chiamato la moglie del ferito per evitare che apprendesse le notizie dai media.


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