Arriva in Aula il progetto di legge a prima firma Richetti sull’abolizione e trasformazione retroattiva dei vitalizi. È un testo incostituzionale, indecoroso sul piano tecnico (la Commissione Bilancio ha posto diverse condizioni) e vergognoso su quello politico perché si propone di punire ed umiliare la rappresentanza parlamentare, come se dovesse scontare delle colpe di fronte ai cittadini. Ma ciò che tocca la cima della viltà umana è l’atteggiamento che assumeranno i gruppi durante il voto finale (ammesso e non concesso che ci si arrivi). Ben pochi avranno il coraggio di votare contro. Ma quando una classe politica non si limita a farsi umiliare, ma è la prima ad infilarsi nella gogna, allo scopo di mondarsi dei suoi peccati, merita solo di essere travolta. E non dovrà meravigliarsi quando passerà la ronda a prelevarli da casa per portarli in giro per le strade a raccogliere ogni tipo di ingiuria ed umiliazione. Come, in Cina, ai tempi delle Guardie rosse e della Rivoluzione culturale.
Cosa penso del progetto di legge Richetti sui vitalizi dei parlamentari
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