A luglio record di occupati, che superano la soglia dei 23 milioni di unità oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della grande crisi. Il tasso di inattività scende al 34,4% (-0,3 punti) e tocca il minimo storico. Ma cresce la disoccupazione (+0,2 punti percentuali). Sono questi i principali dati provvisori forniti questa mattina dall’Istat.
“Un altro passo nella giusta direzione, che ci avvicina ai livelli pre-crisi”, ha commentato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Per il premier Paolo Gentiloni c’è “ancora molto da fare” ma si sentono “gli effetti positivi del Jobs Act”. E il segretario del Pd Matteo Renzi su Twitter si prende qualche merito: “+918mila posti lavoro da febbraio 2014 a oggi. Il milione di posti di lavoro lo fa il Jobs Act”.
Ecco i dati pubblicati dall’istituto di statistica analizzati in dieci punti da Francesco Seghezzi, direttore del centro studi Adapt, su Twitter:
1) A luglio 2017 crescono di 59mila unità gli occupati. +294mila su base annua. #Istat pic.twitter.com/q5CsfsFTHA
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) 31 agosto 2017
2) Crescono anche (e tanto) i disoccupati, +61mila. Ma si spiegano con il calo degli inattivi di 115mila. Una partita tra gli over 50. pic.twitter.com/FRBMhuHZDJ
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) 31 agosto 2017
3) Dopo un giugno al femminile (con festeggiamenti) a luglio crescono solo maschi (+86mila), donne -28mila (tasso -0,2%). #Istat pic.twitter.com/8XMCA2J4Hy
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4) Tasso di disoccupazione cresce all’11,3%, quello di occupazione raggiunge la soglia del 58%. #Istat pic.twitter.com/6A8N03BCn8
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5) Crescono sia i lavoratori permanenti (+23mila) che quelli a termine (+19mila) che segnano un nuovo record. #Istat pic.twitter.com/hKFWVCP9dp
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6) Nel corso dell’ultimo anno gli occupati a termine sono cresciuti dell’11,7% (+286mila), quelli a tempo indeterminato dello 0,6%(+92mila) pic.twitter.com/Cx2PJWiNoq
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7) Tasso di occupazione cresce in tutte le fasce d’età (+0,2/0,3%) tranne in quella 35-49 anni. Inarrestabile la corsa degli over 50. pic.twitter.com/jDM8qSzRtC
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8) Disoccupazione giovanile cresce al 35,5%, ma diminuisce tasso di inattività, quindi è crescita “positiva”. Ma si parla di 10mila unità. pic.twitter.com/Dxpf2zzvC8
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) 31 agosto 2017
9) Al netto della demografia emerge di nuovo l’emergenza (e il paradosso) dei disoccupati over 50, che crescono del 15,4%. pic.twitter.com/MMh5jQ41iV
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) 31 agosto 2017
10) In sintesi: dati positivi per triade occupati-disoccupati-inattivi, ma la partita è tra over 50. Con il grosso problema dei disoccupati
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) 31 agosto 2017