Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Tutti i dettagli del primo bond lanciato da Atm

Per Atm è arrivata l’ora del bond. L’azienda milanese del trasporto, che ha chiuso il 2016 con utile di quasi 40 milioni, portandosi ad anni luce dalla disastrata Atac, ha infatti intrapreso la strada dell’emissione obbligazionaria per reperire dal mercato risorse fresche da investire nella rete. Ecco i dettagli dell’operazione.

IL BOND DI ATM

La municipalizzata milanese ha perfezionato ieri l’emissione di un bond da 70 milioni, che verrà quotato nei prossimi giorni presso la Borsa irlandese, “una delle piazze finanziarie di riferimento a livello europeo per il mercato regolamentato di corporate bond“, fa sapere Atm. Tra gli altri dettagli, il titolo è stato collocato presso investitori istituzionali italiani ed esteri, con una scadenza fissata al 2024, rimborso bullet (l’intero capitale è rimborsato in un unico pagamento alla scadenza dell’obbligazione, ndr) e cedola a tasso fisso annuo del 1,875%.

LA FIDUCIA DI FITCH

L’operazione di Atm ha poi incontrato il plauso di Fitch che ha attribuito all’azienda e al suo bond un BBB, “collocando la società nella ristretta élite in ambito europeo di emittenti del settore trasporto pubblico locale Investment Grade”, fa sapere ancora Atm. “Considerata la natura di impresa pubblica di Atm, il rating assegnato esprime la miglior valutazione ottenibile, non potendo essere superiore a quella della Repubblica italiana”.

IL COMMENTO DI BIANCHI

Le ragioni dell’emissione sono state spiegate da Luca Bianchi, presidente di Atm, alla guida dell’azienda da pochi mesi. “Sono soddisfatto per l’emissione di questo bond,  il primo nella storia dell’azienda, che rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento di Atm. L’operazione, conclusa a condizioni estremamente competitive, valorizza gli ottimi risultati economici e finanziari e le solide prospettive di Atm”.

UN BILANCIO IN ORDINE

Come detto, l’azienda milanese nel 2016 è cresciuta ulteriormente rispetto ai 25,8 milioni del 2015, raggiungendo i 38,8 milioni di euro (+50,6%). I costi operativi risultano pari a 832,7 milioni. Il margine operativo lordo (Mol), pari a 164 milioni di euro, rimane sostanzialmente invariato (+0,4%).  Anche la capogruppo Atm spa nel 2016 registra un miglioramento dei principali valori economici. L’esercizio si chiude con un utile netto di oltre 19,7 milioni di euro, quasi l’80% in più dello scorso anno (10,8 milioni) e ben sei volte più alto rispetto al 2014 (3,08 milioni). Il Mol è pari a oltre 130 milioni di euro, quattro milioni in più rispetto al 2015.

×

Iscriviti alla newsletter