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National Action, cosa fa il gruppo neo-nazi dei 4 militari inglesi arrestati

Il ministero della Difesa inglese ha fatto sapere che quattro militari britannici sono stati arrestati con l’accusa di preparare attentati.

L’ARRESTO

Gli investigatori ritengono che soldati fossero membri del National Action, un gruppo neo-nazista illegale e violento. Le quattro persone, tra i venti e i trenta anni, sono state prese a Birmingham, a Ipswich, a Northampton, e un’altra a Powys, in Galles. La nota ufficiale dice che si è trattato di un’operazione “intelligence-led“, ossia condotta sotto la supervisione dei servizi segreti, e “pre-pianificata”. L”operazione è stata gestita dall’unità di counter-terrorism delle West Midlands (Inghilterra centrale).

COS’È NA?

National Action è diventato il primo gruppo di estrema destra a essere dichiarato “associazione terroristica” in Gran Bretagna. Lo scorso anno fu collegato all’omicidio di Jo Cox, parlamentare laburista inglese uccisa il 16 giugno del 2016 da un uomo che sosteneva di difendere i diritti di supremazia della razza bianca. Il motto del gruppo è diventato “morte ai traditori”, ossia come Thomas Mair, l’assassino di Cox, disse di chiamarsi davanti alla corte; il principale faro ispiratore è Oswald Mosley, fondatore della British Union of Fascits, dissolto definitivamente nel 1940. Il logo di NA è un’evidente citazione di quello della Sturmabteilung, l’ala paramilitare del Partito Nazista tedesco.

QUELLA CLASSICA ICONOGRAFIA CUPA

L’organizzazione, anni fa piuttosto attiva nei campus universitari, è sanzionata dal dicembre scorso, e viene definita dall’elenco dei gruppi vietati inglesi come “razzista, antisemita e omofobo”: è stata protagonista di piccole manifestazioni che schieravano la classica iconografia del caso, membri – di solito molto giovani – a volto coperto che facevano il Sieg Heil, bandiere con svastiche e rune, cartelli razzisti e islamofobi. Il gruppo, nonostante la proscrizione governativa, continua i propri incontri, come un reportage di marzo della ITV News ha scoperto – il ban degli Interni si porta dietro 10 anni di carcere per coloro che vengono scoperti farne parte. ITV si era trovata a riprendere le immagini di sedute di training fisico pseudo-militare a cui i membri si sottoponevano. Ora evidentemente l’intelligence dell’MI5 deve aver ottenuto informazioni sulla possibilità che dal training si passi all’azione, ha arrestato quattro sospetti ed effettuato blitz all’interno di altre case.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Gli inglesi temono attacchi terroristici a opera di neo-nazi e suprematisti, e magari credono che il contesto possa essere infiammato anche dallo strascico dei fatti di Charlottesville in Virginia? Si ricorderà che tre settimane fa i gruppi dell’estrema destra violenta americana hanno manifestato battendo i propri valori contro la rimozione delle statue sudiste – negli Stati Uniti da anni è in corso una campagna di rimozione di questi monumenti, che in molti casi furono eretti per sfregio dalle amministrazioni bianche e conservatrici davanti alle conquiste dei diritti umani da parte della minoranze. A Charlottesville c’era stata una grande manifestazione che aveva attratto neo-nazisti da diversi Stati, e in quell’occasione i gruppi di opposizione pacifici (ai quali si sono anche mescolati facinorosi Anti-Fa) avevano organizzato una contro-manifestazione di protesta, che è finita nel sangue quando un suprematista bianco ha lanciato la sua auto tra la folla uccidendo un donna. Nel 2014 NA ottenne il sostegno del sito di estrema destra americana Daily Stormer per una campagna contro la parlamentare ebrea Luciana Berger: un membro del gruppo finì anche in carcere per aver twittato il fotomontaggio della Berger con una stella gialla e la scritta “Hitler aveva ragione”.

(Foto: Video, una manifestazione del 2014 del National Action a Newcastle)

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