“La Puglia è tra le più virtuose regioni d’Italia in materia di vaccinazioni”. L’ha detto in un incontro pubblico Michele Emiliano, che poi l’ha ribadito su Facebook. Peccato che sia falso. È stato il sito lavoce.info a sbugiardare il presidente pugliese, in un fact checking pubblicato il 5 settembre.
La dichiarazione di Emiliano si inserisce nel dibattito sull’obbligatorietà dei vaccini. La nuova legge in vigore da agosto ha imposto l’obbligo di effettuare 10 vaccinazioni per tutti i minori da 0 a 16 anni che si iscrivono ad asilo e scuole dell’obbligo. Il provvedimento ha sollevato numerose polemiche, prima sulla compatibilità costituzionale di imporre un trattamento sanitario, poi sulle sanzioni giudicate troppo pesanti, poi sulle coperture, poi sulle stesse procedure di attuazione. In questo contesto, Emiliano, pur dichiarandosi favorevole ai vaccini, è stato critico. “La nuova legge sta seminando panico, creando sospetti e reazioni negative. Persino una regione come la Puglia, tra le più virtuose d’Italia in materia di vaccinazioni, da quando il governo ha deciso di intervenire con tanta decisione, sta registrando un calo della propensione a vaccinarsi”.
LA COPERTURA IN PUGLIA
Lavoce.info ha pubblicato un fact-checking in cui smentisce la veridicità di quanto dichiarato da Emiliano, in particolare rispetto alla presunta virtuosità della Puglia. L’ha fatto utilizzando due dati: la verifica della copertura vaccinale pugliese dei bambini sotto i 24 mesi rispetto all’esavalente (pertosse, haemophilus influenzare B, epatite B, tetano, difterite e polio) e al trivalente (morbillo, parotite e rosolia). Per entrambi dal 2013 nei dati forniti dal Ministero della Salute si registra un calo, e le percentuali si fissano rispettivamente al 93,35% e al 85,88%. Entrambe al di sotto della soglia che l’Oms giudica sicura, 95%
LA COPERTURA NEL RESTO ITALIA
Anche il confronto con le altre regioni non depone a favore della Puglia che, rileva il sito degli economisti lavoce.info, è in realtà in linea con la media italiana (leggermente sotto, per la verità), come si evince dalla mappa interattiva pubblicata da Repubblica. Dove invece la regione di Emiliano eccelle è sulla copertura di antimeningococco B e antipneumococco (che non fanno parte dei vaccini obbligatori).
Va specificato che il contesto italiano – e anche pugliese – è di un generale calo delle coperture vaccinali negli ultimi anni. Fra le situazioni più complicate c’è quella relativa al morbillo. La copertura media è all’85% ed è in corso un’epidemia con oltre 4000 casi segnalati dall’inizio del 2017.
LA CONCLUSIONE
Lavoce.info conclude che “resta difficile trovare riscontro alla dichiarazione di Emiliano secondo cui la Puglia è tra le regioni più virtuose. Non raggiunge i valori minimi accettati internazionalmente, né è una delle regioni italiane con la più alta copertura vaccinale. Tra l’altro, è peggiorata di più rispetto al resto d’Italia. E a meno che essere virtuosi non significhi essere i primi tra gli ultimi, la dichiarazione di Emiliano è falsa”.