Lufthansa non fa misteri. Il suo obiettivo è consolidare la leadership in Europa nel trasporto aereo. Dopo aver superato lo shock successivo all’incidente Germanwings di due anni fa, è tornata a essere il dominus continentale. Oggi ha ufficializzato di aver rilevato la compagnia Air Berlin, che era finita in bancarotta dopo la cattiva gestione di Etihad Airways. Si è trattata soprattutto di una mossa difensiva per evitare che un concorrente – magari una low cost – rafforzasse la presenza in casa sua.
ANNESSIONE
Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo, ha precisato oggi i termini dell’annessione. Lufthansa pagherà 210 milioni di euro per rilevare 81 aerei e circa tremila dipendenti dalla ex rivale Air Berlin. Il destino del resto degli asset (altri 59 aerei e cinquemila lavoratori) dipenderà dal negoziato con easyJet, la compagnia low cost britannica, che ha partecipato fin dal principio alla gara per le spoglie della fallita aerolinea. Anche la controllata Niki – per cui sembrava essersi fatto avanti il suo fondatore Niki Lauda – viene rilevata da Lufthansa.
COSA CAMBIA
Lufthansa rafforza quindi la posizione di forza nel Centro Europa, dove potrà espandere la sua rete di collegamenti approfittando anche del momento di debolezza di Ryanair. La low cost irlandese, nonostante le rassicurazioni fornite dal suo ceo Micheal O’Leary, non ha ancora superato le difficoltà incontrate per la fuga dei suoi piloti. Un’eventuale crescita di easyjet – se raggiungerà l’accordo – non rappresenta una minaccia per il gigante tedesco.
VERSANTE ITALIANO
Lufthansa e easyJet sono anche le protagoniste della gara per rilevare Alitalia, il cui termine per la presentazione delle offerte vincolanti si avvicina sempre più. Lunedì si apriranno le buste con le offerte pervenute ai tre commissari. Alcune indiscrezioni raccolte da MF sembrerebbero accreditare un raffreddamento di interesse da parte di easyJet, che vede spazi di crescita nel medio raggio, senza rischiare il lancio sul lungo raggio. Lufthansa ha invece confermato l’intenzione di crescere anche in Italia “se ci sarà l’occasione di creare una nuova Alitalia”. La compagnia italiana, dopo Swiss Air Lines, Austrian Airlines, Brussels Airways (ex Sabena), Air Berlin, potrebbe così diventare la quinta acquisizione di rilievo in Europa.