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Tutti i prossimi passi di Delrio su ferrovie e non solo

Più di 30 miliardi nell’arco dei prossimi 15 anni per rivoluzionare il trasporto pubblico nelle grandi città: un “Piano Marshall”, come lo definisce Graziano Delrio (in foto), ministro Infrastrutture e trasporti, che non significa solo nuovi autobus, metropolitane e tram, ma anche aiuti concreti alle famiglie affinché rinuncino a spostarsi con l’auto di proprietà per muoversi in maniera alternativa ed ecosostenibile.

INCENTIVI ALLE FAMIGLIE

La formula che il ministro vorrebbe adottare è una “grande misura sociale da introdurre nella Legge di Bilancio 2018”, che verrà a breve varata dal Governo, “per consentire ad almeno due milioni di italiani di detrarre dalla dichiarazione dei redditi una parte di quanto spendono per l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici. Abbiamo riscritto le regole del trasporto locale, ora aiutiamo le famiglie a usarli”.

CURA DEL FERRO IN CITTÀ

Le nuove regole cui fa riferimento il numero uno di Porta Pia (sede del dicastero) riguardano anche gli investimenti decisi per costruire nuove infrastrutture ferroviarie: i treni suburbani innanzitutto, l’incubo di milioni di pendolari costretti ogni giorno a viaggiare su convogli vecchi, perennemente in ritardo e a rischio guasti. Per ovviare a questi cronici disservizi, ha assicurato il ministro: “Costruiremo chilometri di metropolitane, tram e treni leggeri al servizio delle città: sono già disponibili 6 miliardi e mezzo, altri 3 sono stati decisi in Finanziaria e altri 2 arriveranno da Ferrovie”.

(Articolo pubblicato su l’Automobile, la testata diretta da Alessandro Marchetti Tricamo ed edita da ACI)


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