I colossi del mercato tedesco e gli americani di Ford, insieme, vanno alla conquista del mercato elettrico. Per farlo hanno realizzato un consorzio (formato da Bmw, Daimler, Volkswagen e dalla Casa di Dearborn) per creare una rete di rifornimento rapido per i veicoli elettrici chiamata Ionity.
IL CONSORZIO
Si tratta di un network di 400 stazioni per la ricarica veloce che attraverserà tutta l’Europa entro i prossimi cinque anni. Intanto sono già state istallate le prime 20 stazioni, altre 50 arriveranno entro la fine del 2017. Le colonnine di Ionity garantiscono fino a 350 kilowattora di energia circa il doppio di quella offerta dalle concorrenti, come per esempio i supercharger di Tesla.
LA STRATEGIA
L’accordo favorisce lo sviluppo della mobilità elettrica ma esclude per adesso la concorrenza. La rete di ricarica, infatti, funzionerà esclusivamente attraverso il sistema Combined Charging System che permette un rifornimento rapido con corrente diretta ad alto voltaggio.
CHI È COMPATIBILE
Il Ccs è già in uso sulle vetture a batteria di Bmw (la i3 e la prossima i5) e Volkswagen (la e-Up e la e-Golf) e prossimamente lo sarà anche sui modelli Eq di Mercedes, Porsche ed i veicoli elettrici di Ford. Non compatibili, invece, quelli di Tesla, Nissan, Mitsubishi e del gruppo Psa.
(Articolo pubblicato su l’Automobile, la testata diretta da Alessandro Marchetti Tricamo ed edita da ACI)