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Tutte le sorprese della Legge di bilancio

Pier Carlo Padoan, legge di bilancio

Chapeau! Gianfranco Polillo è una firma eccellente di Formiche.net. Facendo tesoro delle tante esperienze che hanno contraddistinto il suo curriculum (l’ultima è stata quella di sottosegretario all’Economia nel governo Monti) è una specie di cane da tartufo nel frugare tra le pieghe dei conti pubblici e nell’individuarne (anziché il prezioso tubero, che, peraltro, è assai raro scoprire nei bilanci) le magagne.

Nel disegno di legge di bilancio 2018, che tutti criticano per ciò che manca (compresa l’assenza di norme  del tipo “asini che volano’”) Polillo ha acceso il lume su quello che c’è. “Le voci della legge di bilancio che hanno una contropartita finanziaria, secondo gli schemi della contabilità europea – ha scritto – sono ben 230. Un vero e proprio record rispetto ad un passato abbastanza lungo. Altro che assalto alla diligenza dei tempi bui della Prima Repubblica. Questa volta abbiamo fatto meglio. Tanto più – prosegue Polillo – che queste poste per quasi il 90 per cento impegnano somme inferiori ai 100 milioni e per il 65 per cento sono addirittura inferiori ai 10. Che si tratti di micro-decisioni è fuori dubbio. Tanti piccoli bonus distribuiti per accontentare una platea sempre più vasta e potersi presentare alle prossime elezioni, sventolando un piccolo trofeo’’.


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