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Criptovalute, tutti i dettagli dell’attacco hacker a YouBit

youbit

Le criptovalute sono al centro dell’attenzione, sia per gli investimenti sempre più consistenti che le caratterizzano (e i rischi ad essi collegati) sia per le crescenti violazioni subite dalle piattaforme di scambio che stanno mietendo anche delle ‘vittime’.

L’HACKERAGGIO A YOUBIT

L’exchange sudcoreano Youbit, colpito da un hackeraggio, ha ufficialmente annunciato di voler chiudere i battenti per bancarotta dopo avere subito la seconda violazione consecutiva da parte di hacker che hanno sottratto criptovalute per quasi “il 17% degli asset totali”.

I SOSPETTI SU PYONGYANG

La nuova offensiva ai danni di Youbit (già conosciuto col nome di Yapizon), segue quella subita lo scorso aprile, che le autorità di Seul attribuiscono alla Corea del Nord. Sempre di Pyongyang (ieri accusata ufficialmente dalla Casa Bianca di essere dietro l’offensiva globale condotta col ransomware WannaCry) sarebbe la mano che ha causato attacchi ad altri exchange sudcoreani, compreso Bithumb, tra i leader di mercato.

LE OSCILLAZIONI DELLE CRIPTOVALUTE

Il crollo di Youbit (exchange di Bitcoin ma non solo), rilevano gli esperti, pare aver agevolato le robuste oscillazioni di valore delle criptovalute alle quali si è assistito nell’ultima giornata (il governo di Seul ha pubblicato la settimana scorsa i piani per realizzare azioni mirate a rallentare la speculazione sulle monete digitali).
Oggi, in Asia, il Bitcoin è arrivato a perdere il 15% per oltre 2.500 dollari. Dopo è risalito parzialmente.
In generale, la criptovaluta in questione è salita di quasi 20 volte dall’inizio dell’anno ed è entrata nel ‘mainstream’ quando due importanti borse statunitensi hanno iniziato a negoziare future sull’attività (il 18 dicembre è stato il debutto sul maggiore mercato dei future mondiale, il Cme Group con un nuovo contratto, il secondo di questo genere, dopo quello lanciato la scorsa settimana dal Cboe).

IL COMMENTO

Per Dave Palmer, director of technology della compagnia di cyber security Darktrace, “non sorprende che molte organizzazioni collegate alle criptovalute siano state prese di mira dagli hacker in questo periodo, dato che hanno a che fare in modo evidente con molto denaro”.
Secondo l’esperto questa situazione può tuttavia migliorare col tempo grazie a una più attenta gestione del rischio. “Ci sarà chiaramente molto da fare”, evidenzia Palmer ripreso dall’agenzia specializzata Cyber Affairs, “perché queste organizzazioni, nate e sviluppatesi da un giorno all’altro a causa del boom delle criptovalute, siano in grado di raggiungere la maturità nella sicurezza informatica. Le organizzazioni finanziarie convenzionali hanno da tempo capito di essere obiettivi appetibili per gli attacchi informatici e quindi investono in tecnologie di cyber-defense all’avanguardia e, allo stesso tempo”, investono anche nelle risorse in modo da poter rimborsare i propri clienti nel caso un attacco abbia successo”.

I PRECEDENTI

Gli attacchi a YouBit non sono i primi di questo genere; altre piattaforme di exchange sono state in precedenza colpite da hacker. Solo per citare alcuni episodi, all’inizio di dicembre un gruppo di cyber criminali ha rubato più di 70 milioni di dollari di Bitcoin da Nicehash, mentre nel 2016 è stata la volta di Bitfinex, vittima di un furto da 60 milioni di biglietti verdi.​



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