La diplomazia è un arte che si esercita in molti modi e certamente il presidente russo non manca di esperienza. Così, capita che in prossimità della fine dell’anno, Vladimir Putin si sia preso mezza giornata per scrivere ai suoi colleghi. Ne emerge il quadro di abile tessitore di affari esteri che sente l’esigenza di far sapere che lui nelle relazioni internazionali conta.
IL DIALOGO CON TRUMP
Il capo del Cremlino, Putin, ha sollecitato una “cooperazione pragmatica” tra Stati Uniti e Russia nel messaggio di auguri di Buon Anno inviato al presidente americano Donald Trump. Stando a quanto si legge nel comunicato del Cremlino sugli auguri inviati ai leader mondiali, Putin ha detto che “un dialogo costruttivo russo-americano è particolarmente necessario per rafforzare la stabilità strategica nel mondo”.
IL CONFORTO AD ASSAD
La Russia continuerà a sostenere gli sforzi della Siria per difendere la propria sovranità. Lo ha detto, secondo quanto riferisce il Cremlino, il presidente russo al suo omologo siriano Bashar al-Assad osservando che “sconfiggere i terroristi e riportare rapidamente la situazione nella Repubblica araba siriana alla normalità sarebbe nell’interesse di tutto il mondo e migliorerebbe la sicurezza in Medioriente”. Inoltre, Putin ha confermato “l’impegno della Russia ad assistere la Repubblica araba siriana nel proteggere la sovranità, l’unità e l’integrità territoriale dello Stato e nel promuovere una soluzione politica e la ripresa economica”.
IL MESSAGGIO A PAPA FRANCESCO
Nel suo tradizionale messaggio di auguri di fine anno ai leader mondiali Putin ha espresso a Sua Santità Papa Francesco “la speranza di poter continuare la cooperazione costruttiva tra Russia e Vaticano per proteggere la pace e i valori umani globali e rafforzare il dialogo tra civiltà e religioni”. Lo si legge sul sito del Cremlino. Putin ha inoltre augurato al Papa “salute, felicità e successo nei suoi nobili sforzi”.
C’È ANCHE L’ITALIA
“Coordinando i loro sforzi, Russia e Italia possono offrire un contributo significativo al rafforzamento della stabilità e della sicurezza in Europa e in generale nel mondo”. Lo ha scritto il presidente russo nel suo messaggio di auguri al presidente italiano Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “La Russia tiene in grande considerazione le relazioni con l’Italia, relazioni basate su una tradizione di secoli di amicizia, rispetto reciproco e affinità, e malgrado la difficile situazione internazionale, la cooperazione bilaterale nel 2017 è progredita con successo”, ha aggiunto il leader di Mosca.
L’OPZIONE CINA
Nel 2017 le relazioni tra Russia e Cina hanno registrato una “crescita sostanziale” negli scambi commerciali e in campo umanitario, scientifico, tecnologico, culturale e umanitario. “Mosca e Pechino cooperano ampiamente negli affari globali e contribuiscono notevolmente alle soluzioni degli attuali problemi internazionali”. Così il presidente russo rivolgendosi al suo omologo cinese Xi Jinping. Putin, ha confermato la sua “disponibilità a cooperare ulteriormente per ampliare la partnership basata sulla fiducia e l’interazione strategica tra Russia e Cina”.
NON DIMENTICA NEPPURE CASTRO
Nel suo messaggio di auguri di fine anno ai leader mondiali, il presidente russo, ha scritto anche al suo omologo cubano Raul Castro, mettendo in evidenza “progressi costanti nella promozione della partnership strategica tra Russia e Cuba e ha espresso la speranza di proseguire con gli sforzi coordinati congiunti per intensificare la fruttuosa cooperazione reciproca politica, commerciale, economica, scientifica, tecnica, culturale, umanitaria e di altri tipi”. Quali altri tipi? Il Cremlino non lo spiega.
L’OCCHIOLINO A MACRON
“Il nostro incontro a Versailles e i contatti telefonici ci hanno permesso di discutere nel dettaglio di molte questioni attuali relative alle relazioni bilaterali e alle principali questioni internazionali. Mi aspetto di continuare il nostro dialogo costruttivo e il lavoro comune volto a rafforzare i legami russo-francesi. Attendo con ansia la vostra visita in Russia”. Così il presidente russo nel suo messaggio di auguri di fine anno al collega francese Emmanuel Macron.
CON LA MERKEL OLTRE L’EUROPA
Russia e Germania continuino a dialogare e cooperare “per contribuire a rafforzare il prossimo anno la sicurezza e la stabilità in Europa e oltre”. Così Putin nel suo messaggio di auguri di fine anno ai leader mondiali, rivolgendosi alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, e al presidente federale, Frank-Walter Steinmeier.
MESSAGGI ANCHE A BERLUSCONI E PRODI
Oltre che ai leader di 37 paesi, e ai responsabili di diverse organizzazioni internazionali, Putin ha inviato i suoi auguri di Natale e di buon anno anche ad alcuni ex leader: fra questi, accanto a Nikolas Sarkozy e George W. Bush e George H.W. Bush, Gerhard Schroeder, ci sono i nomi di Romano Prodi e Silvio Berlusconi.