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Da EY un’alleanza per il futuro dei giovani

ERNST&YOUNG ERNST YOUNG LONDRA EY

Creare 100 mila nuovi posti di lavoro nei prossimi cinque anni. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Alleanza per il lavoro del futuro”, presentata in anteprima a Roma nel corso dell’evento “The People of EY”, tenuto all’Auditorium Parco della Musica.

Nonostante gli ultimi dati in termine di crescita dell’occupazione testimonino un’inversione di tendenza, con il numero di occupati pari a 23,18 milioni, il Paese fatica a generare nuova occupazione e, in particolare, a inserire i giovani nel mercato del lavoro.

Nasce proprio per questo il progetto, promosso da EY, che coinvolge aziende, scuole e università con l’obiettivo di creare nuove ed efficienti sinergie per potenziare i ruoli dei protagonisti del settore e capire quali saranno le competenze più utili – e spendibili – nel futuro prossimo del mercato del lavoro.
Come ha allertato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, ad esempio, solo il 29% della forza lavoro in Italia possiede elevate competenze digitali, contro una media europea del 37. Capire quindi quali siano le competenze da sviluppare e indirizzarvi i giovani può risultare fondamentale per riallineare e ottimizzare domanda e offerta di professionisti, migliorando così la salute e la stabilità del mercato del lavoro.

“Le grandi aziende hanno rilevato, come noi, la necessità di investire sui giovani e si stanno muovendo di conseguenza, mentre le PMI, ovvero la grande maggioranza delle imprese italiane, hanno ancora molto margine per ampliare gli investimenti sul lavoro del futuro e ottenere così un vantaggio competitivo”, ha spiegato Donato Iacovone, amministratore delegato di EY Italia e managing partner dell’area mediterranea. “Per questo motivo – ha continuato – con Luca De Biase, ci siamo fatti promotori di un’Alleanza tra imprese e mondo dell’istruzione universitaria superiore che potrebbe efficacemente contribuire a ridurre la percentuale dei disoccupati, avvicinando in 3 anni il Paese alla media europea”.

Ad oggi sono 21 le realtà che hanno aderito, fra cui Docomo Digital, GE Italia, Italiaonline, Luiss Business School, Microsoft, Nana Bianca, SAP, Spencer Stuart e molti altri, ma il progetto mira a coinvolgere almeno 50 aziende entro i prossimi cinque anni. Il primo incontro ufficiale dell’Alleanza per il lavoro del futuro si terrà l’8 febbraio a Milano.



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