Il binomio invecchiamento della popolazione e welfare impone al settore sanitario un profondo e rapido ripensamento delle strategie per diventare da qui ai prossimi anni un sistema sostenibile. In questo scenario, il dialogo tra i decisori istituzionali e gli utenti-pazienti ha bisogno di interlocutori affidabili in grado di favorirlo. È questo lo spirito con cui la casa farmaceutica Roche ha dato vita alla sua Fondazione in Italia, con gli obiettivi di contribuire alla ricerca indipendente; dialogare in modo aperto e continuo con le istituzioni per individuare soluzioni innovative; sostenere le associazioni di pazienti e le realtà no profit del territorio. La presidenza è stata affidata alla senatrice, già ministro della Sanità e commissario della Croce rossa, Mariapia Garavaglia. La Fondazione è stata presentata a Roma alla presenza tra gli altri del sottosegretario di Stato del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Bobba.
LA MISSION DELLA FONDAZIONE
Il 2017, in cui ricorrono i 70 anni della promulgazione della nostra Costituzione e i 40 anni dalla nascita del Servizio sanitario nazionale, anche per la casa farmaceutica svizzera è un anno significativo, visto che compie 120 anni di presenza nel nostro Paese. “Centoventi anni in cui l’azienda ha operato con integrità, coraggio e passione al fianco degli italiani, dei pazienti e di chi se ne prende cura – ha spiegato il dg di Fondazione Roche, Fausto Massimino – grazie al bagaglio ricco di conoscenze, iniziative e attività raccolte nel lungo percorso, abbiamo deciso di rafforzare questo impegno per generare valore condiviso nella società, dando vita a una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità d’azione, in modo da contribuire alla riflessione sulle esigenze di salute sempre crescenti del Paese e sui diritti dei cittadini”.
L’IMPEGNO DELLA GARAVAGLIA
“Ho accolto con entusiasmo il progetto di Fondazione Roche, perché oggi più che mai l’impegno a promuovere e tutelare la salute e l’assistenza sanitaria necessita di una solida e trasparente partnership tra il pubblico e il mondo privato – ha detto Mariapia Garavaglia – il tema della salute infatti interessa tutti, perché se c’è salute, il Paese produce e guarda al futuro. Sono convinta che facendo leva sui principi ispiratori di sussidiarietà, equità e sostenibilità, Fondazione Roche potrà dare un grande contributo alla sfida dell’universalismo che è già in corso”.
L’ATTIVITÁ DI ROCHE IN ITALIA
In oltre un secolo di attività in Italia, l’operato delle tre realtà del Gruppo Roche (Roche S.p.A., Roche Diagnostics S.p.A. e Roche Diabetes Care S.p.A.) ha contribuito con investimenti in ricerca scientifica e per iniziative a sostegno del territorio. Oggi, la Fondazione Roche si porrà come interlocutore di fronte alle continue crescenti sfide alla sostenibilità di un sistema sanitario che per dimensioni di pazienti, articolazione del territorio, diversificazione di patologie e di soluzioni terapeutiche è chiamato ad affrontare sempre maggiori difficoltà. Recenti studi, dimostrano infatti come le Fondazioni di impresa stiano fornendo un contributo crescente all’innovazione e allo stanziamento di risorse economiche nel settore sociale. Fondazione Roche ha l’ambizione di incarnare questo concetto moderno di fondazione di impresa, volta a ripensare al valore delle collaborazioni con i diversi interlocutori, progettando in maniera strategica e mirata le attività di responsabilità sociale e valutandone attentamente gli esiti.