Nicola Zingaretti nel Lazio, Attilio Fontana in Lombardia e tre poli – con in testa la coalizione di centrodestra – a dividersi i seggi in Parlamento, col rischio che nessuno raggiunga la maggioranza. Sono questi i risultati del sondaggio condotto da Index per Piazza Pulita, in cui a trasparire è l’icertezza del post voto a livello nazionale, mentre per le elezioni regionali – Lazio, Lombardia – i margini di consenso sembrano indicare risultati più certi.
NEL LAZIO ZINGARETTI
Il 4 marzo si voterà anche per le elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia. Per il Lazio, agli intervistati è stato chiesto per quale candidato avrebbero votato se elezioni si fossero tenute il giorno prima. Il 37,0% ha risposto Nicola Zingaretti (centrosinistra), con alle spalle – ma con 10 punti percentuali di distacco – Stefano Parisi di Energie per l’Italia, sostenuto da tutto il centrodestra (27,0%), poi a seguire la candidata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi al 25,5% e in fine Sergio Pirozzi (sostenuto dalla Lista Nathan formata da repubblicani e liberali ) al 7,5%.
E IN LOMBARDIA…
Stessa domanda è stata fatta agli elettori lombardi – “Se ieri si fossero tenute le elezioni per eleggere il Presidente della Regione Lombardia, tra i candidati che ora le leggerò, Lei per chi avrebbe più probabilmente votato?” – il 41,5% ha risposto Attilio Fontana (candidato del centrodestra in quota Lega) e a seguire il candidato del centrosinistra Giorgio Gori (36,5%). Il candidato del Movimento 5 Stelle, Dario Violi, si attesta al 15,5%, mentre Onorio Rosati (Liberi e Uguali) al 3,0%.
ALLE POLITICHE NESSUN VINCITORE
Al contrario delle regionali, le politiche sembrano prospettare una situazione di stallo: gli elettori, infatti, si schierano al 27,6% con il Movimento 5 Stelle (primo partito), che correndo da solo, però, ha poche speranze di superare le due coalizioni. La coalizione di centrosinistra supera il 27%, mentre quella di centrodestra va oltre il 32% attestandosi come prima coalizione.