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L’arma di Kim Jong-Un? Il consenso grazie alle soap opera in stile occidentale

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Amore, romanticismo, legami famigliari e comunitari, ma anche lealtà in tempi di guerra e patriottismo. Questi sono gli argomenti su cui reggeranno le storie raccontate in due nuove telenovele prodotte dal regime di Kim Jong-un.

GINSENG E SERVIZI SEGRETI

Secondo l’agenzia di notizie DPRK Today, una delle soap opera sarà sulla vita di un agricoltore in lotta contro i soldati giapponesi che cercano di rubare “il popolo ginseng”, la famosa pianta medicinale. L’altra produzione, invece, sarà la storia di un agente segreto che lotta contro “nemici malevoli” che cercano di distruggere il Paese.

SERIE TV DA ESPORTAZIONE

DPRK Today sottolinea che le case di produzione nordcoreane cercano di migliorare la qualità delle telenovele per attrarre non solo il pubblico nazionale ma anche quello internazionale. Tuttavia, le vendite di contenuto televisivo made in Corea del Nord è impossibile dovuto alle sanzioni imposte dall’Onu. E l’argomento dell’occupazione giapponese nella penisola della Corea durante la Seconda guerra mondiale è ormai esaurito in materia di drammi televisivi. L’agenzia statale KCNA ricorda però che nel 2016 la serie televisiva “Bulletproof Wall” della Corea del Nord ha vinto un festival di cinema a Mosca.

DEBOLEZZA POLITICA

Il regime della Corea del Nord, si sa, ha un timore profondo dell’effetto che possono avere serie televisive, film e soap opera nella popolazione. Nel 2014 si è scatenata una crisi diplomatica per colpa del film americano “The Interview” diretto da Seth Rogen ed Evan Goldberg e interpretato da James Franco. All’epoca, Jennifer Lind, professoressa del Dartmouth College specializzata in temi di sicurezza dell’Asia Orientale scrisse su Twitter: “La Corea del Nord ha creato un nuovo standard di debolezza in politica internazionale: è uno Stato che si sente minacciato per un film di Seth Rogen”.

Le autorità nordcoreane sono famose per gli sforzi di controllo sui prodotti di consumo culturale ai quali possono accedere i cittadini. La popolazione, invece, ha ideato meccanismi per trovare copie illecite di programmi di tv sudcoreani e occidentali. Le soap opera del Paese vicino sono le più famose. Il Servizio Nazionale d’Intelligence della Corea del Sud segnalò a ottobre del 2014 l’esecuzione militare di funzionari del partito di governo della Corea del Nord, sorpresi mentre guardavano una telenovela.

CANALI PER IL PATRIOTTISMO

Il disertore nordcoreano Jung Myung-ho spiegò nel 2016 che molte delle produzioni televisive in Corea del Nord sono create per giustificare l’ideologia del governo nordcoreano, promuovendo il patriottismo e la lealtà nella popolazione. La Televisione Centra offre un palinsesto quotidiano con programmi che glorificano il regime della famiglia di Kim Jong-un e l’ordine del sistema militare. Serie che si vedono nei rari momenti in cui c’è l’energia elettrica.

STORIE DI VITA QUOTIDIANA

Secondo il giornalista Adam Taylor del quotidiano The Washington Post, il messaggio delle telenovela di Kim è chiaro: “I nordcoreani devono essere creativi e forti per fare fronte ai problemi. La serie ideata dal regime cerca di fare vedere come si è evoluta l’élite politica della Corea del Nord negli ultimi anni, mostrando scene in grattacieli con novità tecnologiche che prima non c’erano”. Taylor si riferisce alla serie comica “Our Neighbours”, che si sviluppa in un grande palazzo del quartiere Changjon Street di Pyongyang. I vicini commentano con umore scene di reale vita quotidiana per i nordcoreani, come i continui black out.

TELENOVELE IN STILE OCCIDENTALE

Una ricerca della giornalista Jean Lee dell’Associated Press ha svelato alcuni recenti cambiamenti nella strategia mediatica di Kim Jong-un. Lui, appassionato di Disney e di molte abitudine occidentali, ha riformato il macchinario propagandistico del regime rispetto al padre Kim Jong-il. In un report pubblicato dall’Istituto Economico della Corea, Lee sostiene che il leader nordcoreano è più interessato alla tv rispetto al cinema e vuole imitare sempre di più i formati della concorrenza sudcoreana e occidentale.

Attraverso le soap opera e l’intrattenimento, Kim vuole iniettare l’ordine del dovere e la lealtà nella battaglia contro l’Occidente. Ma con le stesse armi.

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