È “un’ipotesi balorda” quella di spostare i ministeri da Roma in altre città italiane. Arriva dopo due giorni, ma senza mezzi termini, la risposta della sindaca della Capitale Virginia Raggi alla proposta del leader della Lega, Matteo Salvini, di spostare la sede di alcuni ministeri. “Lo spostamento dei ministeri fuori da Roma è assolutamente un’ipotesi balorda”, ha detto oggi Raggi dal Campidoglio, dopo che il leader della Lega, gli scorsi giorni, aveva parlato della possibilità di spostare il ministero delle Infrastrutture a Napoli o a Bari, sottolineando che la richiesta arrivava dai cittadini romani, stanchi del troppo caos.
Raggi, però, dopo aver definito quella paventata da Salvini “un’ipotesi balorda”, ha ironizzato: “Rilevo invece che dopo un anno e mezzo che io chiedo a nome di tutti gli italiani che Roma Capitale possa avere poteri analoghi alle altre grandi capitali europee, finalmente qualcuno sta cominciando a parlarne”.
Della questione, Raggi pare averne parlato anche con il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. A chi le chiedeva, infatti, se con Di Maio premier questa potesse essere una priorità di governo, la sindaca ha risposto “assolutamente sì”. “Visto che siamo nel momento di formazione del governo speriamo non sia una promessa vuota anche perché c’è questa legge del 2010 che aspetta da tanti anni di essere attuata”, ha spiegato Raggi.