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Barbara Bush, la donna che cambiò il ruolo della first lady americana

L’ex first lady americana, Barbara Bush, ha rinunciato alle cure e ha deciso di restare in casa ad aspettare la fine. A 92 anni, la moglie dell’ex presidente George Bush, e mamma di un altro capo di Stato americano, George W. Bush, preferisce non tornare in ospedale e ricevere soltanto “trattamenti palliativi”. In un comunicato ufficiale diffuso dal portavoce della famiglia Bush, Jim McGrath, si legge che Barbara Bush è affetta da un’ostruzione polmonare cronica che influisce sull’attività cardiaca, motivo per il quale è stata ricoverata molte volte negli ultimi anni. “Tutti quelli che conoscono Barbara Bush – ha aggiunto McGrath – sono sorpresi da come l’ex first lady è stata una roccia di fronte al peggioramento della sua salute, preoccupandosi, grazie alla sua fede, non di sé stessa ma degli altri”.

Nata a New York l’8 giugno del 1925, Barbara Pierce è una delle due donne della storia americana ad essere stata moglie e mamma di un presidente degli Stati Uniti. L’altra donna è Abigail Adams, moglie di John Adams e mamma di John Quincy Adams.

Barbara Bush è cresciuta in una famiglia devota della Chiesa episcopale. È figlia di Marvin Pierce, imprenditore e discendente del presidente Franklin Pierce, e di Pauline Pierce, ex presidente del Club di Giardinaggio degli Stati Uniti e assistente di un giudice del Tribunale Supremo dell’Ohio.

Barbara Bush frequentò la Rye Country Day School tra il 1931 e il 1937 ed è stata studente alla Ashley Hall School a Charleston e all’Università di Yale, dove è stata membro della società segreta di studenti Skull & Bones.

L’ex first lady ha conosciuto George Herbert Walker Bush quando aveva 16 anni, durante una pausa di lui come ufficiale navale nella Seconda Guerra Mondiale. Si sono sposati nel 1945 e hanno avuto sei figli, tra cui l’ex presidente George W. Bush e l’ex governatore della Florida, Jeb Bush.

Appassionata dello sport e della lettura, Barbara Bush è diventata famosa negli Stati Uniti per l’impegno nella difesa dell’alfabetizzazione. Una causa che era particolarmente a cuore all’ex first lady per la dislessia di cui soffriva il figlio Neil e alla quale dedicò la fondazione The Barbara Bush Foundation for Family Literacy.

Per sostenere economicamente la fondazione, Barbara Bush scrisse il libro “Millie’s Book: As Dictated to Barbara Bush” nel quale racconta dettagli della vita nella Casa Bianca attraverso gli occhi di Millie, il cane della coppia presidenziale. Il libro raccolse un milione di dollari. I fondi sono stati destinati a programmi di lettura per bambini e adulti.

La giacca militare che indossò Barbara Bush durante la visita nel Golfo persico è stata esibita in una mostra del Museo della Storia Nordamericana a Washington. Lei è un simbolo del ruolo della first lady, che da essere semplicemente cerimoniale nella Casa Bianca, si è trasformato in elemento chiave della politica americana.



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